Dzeko-Fonseca, la storia è finita. Oggi alle 15 si gioca Roma-Spezia, ma l’ultima giornata del girone d’andata è passata inevitabilmente in secondo piano dopo lo scontro verbale tra l'allenatore e il centravanti verificatosi subito dopo il triplice fischio del match di Coppa Italia.
rassegna stampa
Rottura con Fonseca, Dzeko è sul mercato
Si cerca una squadra che lo possa acquistare (la Juve potrebbe rifarsi sotto), con il mandato affidato ad un intermediario di fiducia della società
L'attaccante ha iniziato a manifestare il proprio dissenso per l'eliminazione dopo il cucchiaio di Saponara, un malumore andato avanti per tutta l'uscita dal campo e, come testimoniato anche dalle immagini Rai, c'è stato un veloce scambio di parole con Fonseca sulle scalette che portano allo spogliatoio, con i due che hanno continuato poi a litigare ad alta voce per alcuni minuti fino all'intervento di Pellegrini e Mancini, riporta Il Tempo. La questione si è ovviamente trascinata avanti anche nei giorni successivi, ma il verdetto della proprietà e di Tiago Pinto è stato chiaro nel confronto in sala video con il gruppo: Fonseca resta al suo posto e ha la fiducia della società, nonostante il clamoroso errore sui cambi per il quale hanno pagato Gombar e Zubiria. "Dobbiamo conoscere le regole, il problema è che ogni anno cambiano, ma non scappo di fronte alle mie responsabilità", il commento del portoghese sulla vicenda.
Nonostante i tentativi di ricucire lo strappo, la frattura tra il capitano e il tecnico c'è e non è stata sanata, con il numero 9 che non è stato inserito nella lista dei convocati ufficialmente per una contusione a seguito di una botta subita con lo Spezia. Effettivamente un «infortunio» c'è, ma dietro alla scelta di escludere il nome dell'ex City e anche quelli di Fazio e Jesus dall’elenco dei disponibili per la sfida di campionato c'è la presa di posizione dell'allenatore, che in conferenza stampa, a seguito di un colloquio con Friedkin (è partito alla volta di Milano, un volo che in realtà era previsto già per giovedì) ha subito voluto mettere le cose in chiaro: "Ho sempre sentito l'appoggio del presidente, abbiamo parlato e come sempre ho sentito il suo appoggio. Non c'è una questione futuro. Dzeko ha una contusione, ha sentito un fastidio e non sarà pronto. Io sono concentrato sulla gara, devo focalizzarmi sui giocatori che sono pronti. Dimissioni? Non sono il tipo di persona che si arrende. Sento che la squadra è dalla mia parte". Una vicinanza che tanti giocatori effettivamente gli hanno mostrato.
Il tecnico giallorosso ha evitato di approfondire ulteriormente il discorso relativo al bosniaco, eludendo un paio di domande, ma il responso uscito da questi giorni di discussioni a Trigoria è chiaro: Dzeko è sul mercato e si cerca una squadra che lo possa acquistare (la Juve potrebbe rifarsi sotto), con il mandato affidato ad un intermediario di fiducia della società capitolina. La Roma ha cercato in extremis di tornare su Milik, ma ormai era tardi, ed ora è già partita la processione di agenti e procuratori che offrono i loro assistiti per l'attacco. Ma la società di Friedkin è già oltre Dzeko. E il ritorno di El Shaarawy lo conferma
© RIPRODUZIONE RISERVATA