rassegna stampa

Roma, Szczesny è giallorosso: “Qui per vincere”

Confermato il trasferimento in prestito secco dall'Arsenal. Oggi allenamento a Trigoria con i nuovi compagni di squadra

Redazione

Wojciech Szczesny è ufficialmente giallorosso. La Roma lo ha accolto lunedì a Trigoria, ma solo oggi pomeriggio ha dato l’atteso annuncio, confermando il trasferimento in prestito secco dall’Arsenal. Il portiere polacco ha potuto conoscere i compagni questa mattina e si è allenato con loro nella doppia seduta ordinata da Garcia (Manolas in gruppo, differenziato per Strootman). L’ambizione non manca a Szczesny, che domani alle 12 sarà presentato alla stampa ma intanto ha rilasciato le prime parole alla tv ufficiale: «Sono qui per vincere con la Roma e penso che la squadra sia forte abbastanza per farlo. C’è grande potenziale, vogliamo dei trofei. Ho visto le partite con Real e City in Australia, hanno giocato bene. Il sogno è conquistare la Serie A e fare bene in Champions League. Questo gruppo sarà in grado di fare meglio della scorsa stagione. Le serate europee sono sempre speciali, la possibilità di giocare la Champions qui ha pesato tanto nella mia scelta. Con il Manchester a dicembre la Roma aveva giocato bene e quest’anno credo voglia fare meglio, superare la fase a gironi, magari poi arriviamo ai quarti, in finale e vinciamo».

Sfoggia un sorriso mentre lo dice, ma sembra credere davvero nelle potenzialità della squadra, migliorata proprio dal suo arrivo in giallorosso: «Credo di essere bravo a far guadagnare punti al team. Non vengo dalla mia migliore annata, lo riconosco, ma è anche per questo che si è materializzata la possibilità di lavorare a Roma e penso che potrò aiutare questa squadra a lottare per il titolo. Si può sempre migliorare, basta vedere i progressi di Totti a 38 anni». Per instaurare buoni rapporti con il capitano e gli altri compagni, Szczesny ha iniziato ad imparare la lingua italiana in Inghilterra: «C’è sempre dell’emozione quando si entra in un nuovo gruppo, ho preso delle lezioni di italiano a Londra, devo impararlo bene per comunicare con tutti. Voglio mostrare le mie qualità in campo. Voglio dire grazie ai tifori per l’accoglienza in aeroporto, prometto loro che darò cuore e anima per questa società, anche se dovessi restare un solo anno».

Il polacco ha chiesto informazioni a Wenger sul suo nuovo allenatore e ne è rimasto piacevolmente colpito: «Mi ha detto che Garcia è veramente bravo, mi ha parlato bene di lui. Sto imparando dalle persone che incontro, anche dal nuovo allenatore che ho. Voglio diventare un giocatore più forte e una persona migliore».