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Il Tempo

Roma svegliati

Redazione
Juric carica: "È uno scontro diretto, servono tre punti. Dimostriamo che abbiamo preso la strada giusta"

La Roma affronta il primo crocevia per la Champions League. Quello di stasera con la Fiorentina per Juric e la sua squadra è un vero e proprio esame di maturità per capire concretamente a cosa può ambire un club che sul mercato ha speso più di 100 milioni per ritrovarsi dopo 8 giornate a metà classifica. Contro la Viola Juric vorrà innanzitutto infrangere il tabù legato alle gare in trasferta. In questa stagione i giallorossi non hanno mai vinto fuori le mura domestiche. La partita con la Fiorentina - scrive Matteo Cirulli su 'Il Tempo' - sarà quindi cruciale anche per sviluppare quella "mentalità" menzionata da Juric. "Vogliamo prendere una strada positiva e fare una grande vittoria. Ogni gara è importante, perché siamo indietro, ma questo è uno scontro diretto, quindi ha un valore specifico".

Tornano arruolabili dopo aver smaltito l'attacco febbrile Soulé e Mancini, con quest'ultimo che partirà dal primo minuto insieme a N'Dicka e Angelino. Lo spagnolo agirà nuovamente nella difesa a tre, lasciando via libera a Zalewski sulla fascia sinistra. E proprio il polacco è stato elogiato dal tecnico per la prestazione con la Dinamo Kiev. La corsia destra sarà invece occupata da Celik, mentre a centrocampo si rivedrà Cristante titolare. Insieme all'ex Atalanta ci sarà Pisilli che ha vinto il ballottaggio con Koné. Alle spalle di Dovbyk spazio a Pellegrini e Dybala, che dovranno dare una mano al centravanti ucraino in fase realizzativa. In particolare il capitano della Roma, che non è ancora riuscito a sbloccarsi.