Il disegno del mercato romanista è ancora lontano dal prendere forma, ma per evitare i primi incidenti di percorso Walter Sabatini è costretto ad accelerare i tempi. Nella consueta tappa milanese, il ds ha riempito l'agenda di appuntamenti lasciando la priorità all'operazione Nainggolan, ancora «bloccato» in comproprietà libera con il Cagliari. I due club si sono incontrati in serata ridiscutendo le cifre di una trattativa che stancamente si sta trascinando da almeno un paio di mesi. I rossoblù continuano a valutare la metà del cartellino del centrocampista almeno 18 milioni, richiesta ritenuta esagerata rispetto agli 11-12 milioni messi sul piatto dalla Roma.
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La Roma stringe per Nainggolan
I due club si sono incontrati in serata ridiscutendo le cifre di una trattativa che stancamente si sta trascinando da almeno un paio di mesi
Come spesso accade il punto di accordo potrebbe trovarsi nel mezzo: il Cagliari infatti sarebbe disposto ad accettarne anche 15, ma limitando l'affare soltanto alla posizione di Nainggolan. A quella cifra invece, Sabatini sarebbe disposto a chiudere soltanto se nell'operazione venisse inserito anche il riscatto definitivo di Astori con la promessa ulteriore di rinnovare per un altro anno il prestito (oneroso) di Ibarbo. In giornata si è registrato anche un incontro con alcuni collaboratori del fondo che gestisce il cartellino del congolese M'Poku, attualmente in prestito (con diritto di riscatto) proprio al Cagliari. Considerando la disperata posizione di classifica dei sardi, ormai con un piede e mezzo in Serie B, da Trigoria si ha fretta di chiudere evitando così pericolosi inserimenti esterni.
Da osservatrice passiva infatti, la Juventus continua a strizzare l'occhio al numero 4 romanista, il primo obiettivo comunicato da Allegri alla società bianconera come rinforzo del centrocampo. Nonostante la destinazione non soddisfi pienamente il giocatore, la volontà della società rimane quella di definire la trattativa con il Cagliari e poi successivamente affrontare i discorsi per una possibile cessione (dalla Premier League sono già giunte le prime sirene). Aspettando di conoscere il piazzamento finale in campionato e di conseguenza la competizione europea da affrontare, Sabatini sarà comunque costretto nell'immediato a non perdere di vista numeri e bilanci.
In cui avranno un ruolo determinate anche le operazioni in uscita. Dagli Emirati Arabi continuano le richieste d'informazioni per Gervinho, fortemente voluto dall'Al Jazira, disposta ad alzare ulteriormente l'offerta iniziale di 14 milioni. La Roma al momento preferisce attendere la chiusura del campionato e poi in seguito parlare con il ragazzo per capire quali siano le sue intenzioni.
Prima di tornare nella capitale in serata, Sabatini si è intrattenuto a colloquio con Claudio Vigorelli, agente di Astori e dello scontento Destro. Confermata l'intenzione di non voler accettare la proposta milanista del rinnovo del prestito per un altro anno, l'attaccante vuole capire se ci siano in ballo altre destinazioni possibili rispetto all'ipotesi di un ritorno non certo gradito alla corte di Garcia. La Sampdoria e la Fiorentina hanno mosso i primi passi, tornando su una pista già battuta nella passata estate. Nella consueta girandola di incontri, il ds ha trovato il tempo anche di parlare con il Genoa: centro del discorso il futuro di Bertolacci (in comproprietà tra i due club), poco disposto all'idea di un ritorno a Roma e promesso sposo nel nuovo corso milanista.
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