rassegna stampa

Roma, si svuota l’infermeria: riecco El Shaarawy e Florenzi

LaPresse

Migliorano le condizioni dei due giallorossi che stanno accorciando i tempi di recupero

Redazione

Quando il 2 agosto Florenzi ha rinnovato fino al 2023 il suo contratto con la Roma si sarebbe aspettato sicuramente una stagione diversa. Dopo una preparazione estiva tormentata dalle polemiche con i tifosi che lo hanno fischiato a partire dall’amichevole contro il Latina, il terzino ha provato a lasciarsi il passato alle spalle al momento dell’annuncio della firma a Boston: "Sono state dette cose che mi hanno fatto male, ma ad un certo punto mi sono detto: "Alessandro, non puoi piacere a tutti". L’avvio di campionato non è stato dei più fortunati, malgrado qualche stop, le prestazioni nelle gare successive sono state di spessore. Nel corso dei mesi seguenti Florenzi si è dovuto fermare soltanto a causa di un’influenza a gennaio, giocando però in numerose partite in situazioni precarie per il ripresentarsi di un fastidio al ginocchio sinistro, quello operato due volte in passato. L’esterno ha stretto i denti, convincendo Ranieri a puntare subito su di lui nella nuova gestione tecnica. L’allenatore romanista ha dato immediata fiducia a Florenzi, consegnandoli la fascia da capitano con l’Empoli, sebbene fossero evidenti le sue difficoltà, culminate con il fallo da rigore con il Porto. Dopo l’espulsione contro i toscani e la partita saltata con la Spal, il calciatore di Vitinia è stato convocato da Mancini per gli impegni con la Nazionale, dovendoci rinunciare per un problema al polpaccio accusato al terzo allenamento in azzurro. Gli esami strumentali hanno confermato la lesione al soleo del polpaccio sinistro: la prognosi parla di 2-3 settimane di stop. Con la solita grande forza di volontà Florenzi sta accorciando i tempi di recupero, svolgendo la riabilitazione a braccetto con El Shaarawy, infortunatosi anche lui al polpaccio (la sua lesione è meno estesa di quella del compagno) durante gli allenamenti con l’Italia. Alla vigilia dell’incontro con la Fiorentina i due hanno svolto un lavoro individuale in campo, tornando a calpestare il prato verde appena una decina di giorni dopo i rispettivi ko. Come riporta Il Tempo, l’obiettivo di entrambi è essere a disposizione per la sfida di sabato con la Sampdoria, anche se appare più probabile un rientro in gruppo all’inizio della prossima settimana, per poi essere convocati per l’Udinese. Nessuno, in primis Ranieri, ha voglia di forzare i tempi, in modo da evitare eventuali ricadute per le gare finali del campionato.