rassegna stampa

La Roma non molla Bacca

Due riunioni di Sabatini con l'entourage del giocatore sono andate in scena a Milano, con l’obiettivo di sondare la disponibilità del centravanti a trasferirsi nella Capitale e capire i numeri dell’operazione

Redazione

Prima una chiacchierata, ieri un incontro più lungo per approfondire il discorso. Walter Sabatini ha parlato almeno due volte di Carlos Bacca con l’ex interista Cordoba, intermediario dell’affare: è la prima prova concreta dell’interesse della Roma per il centravanti del Siviglia e della nazionale colombiana.

Le due riunioni sono andate in scena a Milano, con l’obiettivo di sondare la disponibilità del giocatore a trasferirsi nella Capitale e capire i numeri dell’operazione. E se i desideri di Bacca sembrano coincidere con le speranze giallorosse - preferisce un club di buon livello che giochi la Champions rispetto ai soldi dell’Oriente e non chiede un ingaggio faraonico - le cifre rappresentano invece un ostacolo enorme, forse insormontabile per la riuscita dell’affare: il Siviglia non lo lascerà partire per meno di 25 milioni di euro. Il prezzo è fatto e scoraggia la Roma, poco propensa a sborsare così tanti soldi per un giocatore prossimo a compiere 29 anni. Ecco perché oltre al colombiano il diesse sta valutando altri profili. Scartato, salvo ripensamenti, Dzeko per lo stesso motivo - è troppo caro, sia il cartellino che lo stipendio - Sabatini tiene in piedi la la trattativa per Luiz Adriano, che può arrivare gratis a gennaio mentre per l’estate bisogna parlare con lo Shakhtar, e altri attaccanti più giovani. Martial del Monaco gli piace molto, ma anche lui costa parecchio per le finanze di Trigoria.

Si vedrà. Intanto la priorità è il riscatto di Nainggolan, a cui la Roma si è avvicinata ieri. Sempre a Milano, Sabatini ha avuto due incontri con il collega-amico del Cagliari Capozzucca, cercando di limare l’ultima distanza tra domanda e offerta. Nell’accordo dovrebbe rientrare Astori (ma non è certo, Hertaux possibile alternativa) e allora il «cash» dovrebbe salire fino a 20 milioni circa, oltre al possibile prestito ai sardi di Carbonero (preso a sua volta dalla Roma col prestito biennale dal River e parcheggiato l’anno scorso a Cesena). Dopo la fumata bianca andrà discusso il rinnovo del contratto di Nainggolan, che chiede un ingaggio intorno ai 3 milioni netti. Di Ibarbo si tornerà invece a parlare più in là.

Tra un vertice e l’altro col Cagliari, il dirigente romanista si è visto anche col presidente del Genoa Preziosi: c’è da risolvere la comproprietà di Bertolacci e l’intesa non è stata ancora trovata. La Roma non vorrebbe spendere più di 5 milioni, il Genoa tira la corda forte dell’interesse del Milan, che nel frattempo ha convinto il ragazzo a vestire rossonero. Una partita a tre, con Preziosi in mezzo e intenzionato a non scontentare nessuno. C’è un’altra settimana di tempo, prima di finire alle temute buste. Le casse di Trigoria saranno un po’ più piene a giorni: in dirittura d’arrivo la cessione di Gervinho all’Al Jazira. L’ivoriano è stato valutato 13 milioni - cifra record dei trasferimenti negli Emirati Arabi - e si stanno limando gli ultimi dettagli: visto che il club di Abu Dhabi dovrà sobbarcarsi i costi del contributo di «solidarietà» dovuto ai club che hanno formato l’africano (il 5% del prezzo), chiede di scontarli dall’acquisto (i soldi per la Roma scenderebbero a 12.6 milioni) e questa piccola distanza verrà colmata da una percentuale sull’eventuale futura rivendita. Gervinho, nel frattempo, si è già accordato per un quadriennale da 4.5 milioni netti più premi e il suo acquisto ha ricevuto il benestare dal nuovo allenatore Abel Braga che ieri ha confermato: «Lo aspettiamo».

Mentre Marquinho sembra orientato a tornare al Fluminense, a breve partirà anche Doumbia, trattato dal West Ham e richiesto di nuovo dalla Russia, mentre l’opzione cinese sembra scartata. Sarà ancora più difficile piazzare Destro, avvicinato da Samp e Fiorentina. Oggi il centravanti sarà presente, come Nainggolan, De Rossi e altri compagni, al matrimonio di Florenzi. Poi partirà con loro per il ritiro, con tanta voglia di salutarli presto.

Attacco da sistemare ma non solo. Serve un portiere e Begovic dello Stoke City al momento è il più vicino, senza però scartare altre piste. Garcia aspetta poi un terzino sinistro: riallacciati i contatti con Adriano, che è disposto ad abbassarsi l’ingaggio (quest’anno al Barça ha superato i 4 milioni) e costa 4-5 milioni di cartellino.