(Il Tempo - A. Austini) - Si gioca all’Olimpico, di sera, un giorno prima. Roma-Napoli è salva insieme alla regolarità del campionato: fischio d’inizio anticipato a venerdì 18 alle 20.45 e inversione di campo scongiurata.
rassegna stampa
Roma-Napoli resta all’Olimpico
(Il Tempo – A. Austini) – Si gioca all’Olimpico, di sera, un giorno prima. Roma-Napoli è salva insieme alla regolarità del campionato: fischio d’inizio anticipato a venerdì 18 alle 20.45 e inversione di campo scongiurata.
Tutti felici e contenti? Più o meno. Il Prefetto ottiene il suo scopo, ovvero evitare la concomitanza tra la partita e la manifestazione di centri sociali e No-Tav del 18, al tempo stesso le due squadre non devono stravolgere i rispettivi programmi. Il calendario viene comunque modificato e la sfida rischia di perdere qualche protagonista nella corsa al rientro a cui dovranno partecipare i nazionali sparsi in giro per il mondo. Ma è stato scelto il male minore, perché l’alternativa era giocare a Napoli, a quel punto falsando sul serio il torneo, oppure spostare il match-scudetto a dicembre, in mezzo a una settimana già pesante per le due squadre.[...]
Il «compromesso» è stato raggiunto tra domenica sera e ieri mattina, dopo che il Prefetto ha accettato la proposta formulata da Lega, Roma e Napoli. Ribadito in un lettera il «no» alla conferma della gara il 19, Pecoraro ha accettato di farla giocare il 18 nonostante inizialmente fosse contrario. Quel giorno sfileranno i Cobas e si teme che i soggetti pericolosi in arrivo sabato in città possano anticipare la partenza e mischiarsi con gli ultras allo stadio. Ma all’Olimpico non potranno accedere i residenti al di fuori della Provincia di Roma, fatta eccezione per i possessori di Tessera del Tifoso. Il Prefetto, quindi, si è assunto un rischio minore per scrollarsi di dosso il problema più grande: rinviare la partita con un’ordinanza lo avrebbe esposto in prima persona al ciclone mediatico.
Ci ha dovuto mettere una buona parola Giovanni Malagò. Lui, romanista, ha telefonato al napoletano doc Pecoraro e spianato la strada verso un accordo. Non a caso il presidente del Coni, una volta ufficializzata la conferma della gara nel «suo» Olimpico, ha esultato. «È una vittoria dello sport - ha detto Malagò - ho stima del Prefetto , alla fine si è trovata di gran lunga la soluzione migliore». [...]
© RIPRODUZIONE RISERVATA