rassegna stampa

Roma-Lazio ? derby della paura

(Il Tempo – T. Carmellini) – Dovrebbe essre una festa, una bellissima giornata di sport per la Capitale per la prima volta nella storia con due squadre in finale.

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(Il Tempo - T. Carmellini) - Dovrebbe essre una festa, una bellissima giornata di sport per la Capitale per la prima volta nella storia con due squadre in finale. E all?Olimpico, cornice casalinga ideale per mettere in palio una Coppa Italia in grado di salvare a stagione : almeno a una delle due squadre. Invece il derby di Tim Cup tra Roma e Lazio, dopo quanto successo all?ultima stracittadina, sta diventando un incubo per le autorit? che hanno iniziato il tira e molla temuto e rimandato finora solo dall?incertezza della squadra che sarebbe andata a contendere il trofeo alla Lazio gi? qualificata.

Non appena avuta la certezza, piombata da San Siro mercoled? sera, che sarebbe toccato alla Roma, ? ripartito il ?tormentone? su come, quando e dove si dovr? giocare la finale. La data scelta della Lega calcio ? il 26 maggio ore 21, domenica nella quale per? c?? in coincidenza l?elezione del sindaco della Capitale. Ma la nomina del primo cittadino sembra essere solo un pretesto, perch? il vero nodo ? la sicurezza. L?ultimo derby disputato (in programma lo scorso 7 aprile, ma poi giocato in ?monday night? alle 20.45) ha riaperto una vecchia ferita: quello di una sfida ?pericolosa? soprattutto se giocato di sera. Il giorno dopo gli scontri su Ponte Duca d?Aosta il prefetto Pecoraro era stato lapidario: ?Mai pi? derby di sera?. E la linea da seguire dovrebbe essere quella, anche se sembra profilarsi l?ipotesi di un ?decidete voi? collettivo: insomma nessuno si vuole prendere la responsabilit? della decisione. Il Prefetto (che ha avuto l?input dal Ministro dell?Interno di non rilasciare dichiarazioni sull?argomento) aveva gi? detto la sua giorni addietro, ipotizzando anche un rischio ?porte chiuse? che non farebbe felice nessuno: tanto peggio anticipare il giorno della gara.

Chiare le altre posizioni: la Rai, titolare dei diritti televisivi dell?evento, sta facendo il diavolo a quattro per giocare domenica sera alle 21 come da programma. Ci sono tanti soldi in ballo e la televisione di Stato non vuole rinunciarci: ha gi? in piedi accordi pubblicitari, gli spot sono stati venduti e la macchina organizzativa, dal punto di vista mediatico, per un evento del genere ? partita da tempo. Pi? morbida la posizione della due societ? che, tolta la quota della Lega, faranno cassa con l?evento e secondo le quali il giocare alle 21 o alle 15 cambierebbe poco: c?? comunque una predisposizione verso l?evento serale anche da parte loro.[...]

Altra cosa da organizzare al meglio sono i festeggiamenti. Qualunque delle due squadre vincer?, vorr? festeggiare la Coppa Italia con i propri tifosi: si pensa quindi a un ritardo ?forzato? della premiazione in modo da poter far defluire i tifosi ?sconfitti? e lasciar spazio e tempo ai vincitori di poter celebrare la conquista del trofeo.[...]

Chiara la posizione anche del nuovo presidente del Coni Giovanni Malag?. ?Dal mio punto di vista la partita si deve giocare comunque di domenica, il giorno prima sarebbe ridicolo perch? c'? la finale di Champions, in un giorno feriale sarebbe una ulteriore sconfitta. La finale arriva qualche giorno dopo un derby che sicuramente prima della partita non ha certo dato una immagine positiva delle tifoserie e del sistema calcio. Adesso vediamo se con il buonsenso, in particolare noi ci dobbiamo allineare alla decisione del Prefetto, contemperare le esigenze della tifoseria, dei diritti televisivi ma anche del contesto particolare che si ? venuto a creare, io sono comunque ottimista?.