rassegna stampa

Roma, fumata grigia per Dzeko

LaPresse

I vertici giallorossi hanno ascoltato la controparte, rifiutando però l’ennesimo tentativo di approccio da parte dell'Inter

Redazione

Quattordici milioni compresi bonus, prendere o lasciare. Come annunciato negli scorsi giorni a seguito del vertice di mercato in Cina, i dirigenti dell’Inter hanno deciso di aumentare l’offerta per l’acquisto di Dzeko, in scadenza con la Roma tra un anno. Marotta ha recapitato la proposta a Fienga e Baldissoni, presenti ieri a Milano per partecipare all’assemblea di Lega e alla cerimonia che ha svelato il calendario della prossima Serie A. I vertici giallorossi hanno ascoltato la controparte, rifiutando però l’ennesimo tentativo di approccio da parte dei nerazzurri, ribadendo ancora una volta la richiesta di venti milioni totali per cedere il proprio centravanti.

Dal club di Pallotta filtra poi la volontà di alzare ulteriormente la richiesta a venti milioni più bonus a partire dal 1 agosto, visto che al momento non ci sono segnali di spiragli d’apertura nella trattativa per Higuain: il Pipita vuole giocarsi le sue carte alla Juventus ed è convinto che con Sarri potrà tornare ad essere un valore aggiunto per i bianconeri. Le difficoltà nell’arrivare all’ex bomber del Real Madrid, comprato all’epoca da Baldini, hanno portato Petrachi a scandagliare il mercato alla ricerca di alternative, una caccia che non ha regalato i frutti sperati. A Trigoria si è perciò deciso che il miglior piano B è la permanenza di Dzeko, anche senza il rinnovo di contratto e con un accordo già chiuso da mesi con l’Inter.

Il Ceo Fienga non ha svelato nulla sulle prossime mosse giallorosse, manifestando però soddisfazione per il primo mese di mercato: “Siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Stiamo comprando giocatori prendendoci del tempo e valutiamo soltanto ciò che ci serve realmente. Crediamo in quello che stiamo facendo e riteniamo di poter essere ottimisti. Siamo molto soddisfatti di Fonseca e di come ha iniziato il programma. E’ una persona preparatissima, intelligente, ha un aspetto gentile ma sa davvero quello che vuole, è molto determinato. Ci troviamo molto bene con lui, siamo impressionati”.

Sul fronte del difensore centrale c’è da registrare il muro della Fiorentina per Pezzella: “German rimane. Non abbiamo - ha dichiarato Pradè - mai avuto nessuna richiesta e noi su di lui non abbiamo mai avuto nessun dubbio”. Per arrivare al capitano viola, che potrebbe perdere la fascia in favore di Chiesa, Petrachi potrebbe proporre il cartellino di Defrel, che continua a prendere tempo con il Cagliari, già d’accordo con la Roma sulla base di una quindicina di milioni tra parte fissa e bonus. Resterà in giallorosso il giovane Bouah: sarà una delle stelle della Primavera (ufficiale l’acquisto di Providence per 400 mila euro) e frequentemente sarà agli ordini di Fonseca durante la stagione. Da decidere il destino di Fuzato, richiesto con insistenza dai portoghesi del Gil Vicente.

Intanto dopo un giorno di riposo sono ripresi gli allenamenti a Trigoria, con Pellegrini e Veretout che hanno lavorato in gruppo, al contrario di Gonalons, Riccardi, Dzeko, Fazio e Florenzi, alle prese con una seduta individuale. L’argentino e il capitano torneranno già da oggi (doppia seduta) a correre con i compagni, mentre il bosniaco è quasi guarito dal problema muscolare al flessore, che già gli aveva fatto saltare le due amichevoli di sabato scorso. Domani ci sarà partenza per l’Umbria, con la squadra che tornerà nella Capitale subito dopo il fischio finale del sesto test pre-stagionale contro il Perugia.