Se con l’Austria Vienna la Roma ha finito con mostrare la sua faccia peggiore, quella della fragilità difensiva, dei gol incassati, delle rimonte subite, domenica è emerso di nuovo il lato positivo. Nulla di eccezionale vista la pochezza del Palermo, ma quanto bastava per regalarsi almeno tre giorni a due punti dalla vetta. Un attacco così produttivo non ce l’ha nessuno in Italia e pochi nell’Europa che conta: per i giallorossi 23 reti in 9 gare di campionato, quasi tre di media a partita, 6 più della Juventus capolista. Nei 5 principali tornei del continente hanno fatto meglio finora solo il Barcellona dei fenomeni (29 gol), il Monaco in Francia (sempre 29 ma con una gara in più) e il Real Madrid (24), come scrive Alessandro Austini su Il Tempo. Allargando l’analisi alle coppe europee, quest’anno Dzeko e soci hanno gonfiato le reti avversarie 32 volte su 14 partite ufficiali.
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Roma fabbrica di gol
Solamente Barcellona, Monaco e Real Madrid hanno segnato più dei giallorossi di Spalletti
C’è un collaboratore del tecnico dedicato al lavoro con gli attaccanti, movimenti collaudati e ripetuti in partita, una discreta efficacia anche se si può migliorare: pur essendo la squadra che tira di più (19,7 conclusioni di media ogni gara, solo il Real ne fa di più: 21.2) la Roma inquadra lo specchio soltanto un terzo delle volte, 6,7 a partita. Ai meriti dell’allenatore e del gruppo si aggiungono le qualità dei singoli. Su tutti Dzeko, il capocannoniere del campionato con 8 centri, tanti quanti ne aveva messi insieme nell’intero torneo scorso. Oltre ad essersi messo alle spalle i vari Higuain, Icardi e Bacca, il bosniaco è il re dei tiri in Europa: 49, lo segue a ruota un certo Ibrahimovic con 45 tentativi. "E’ incredibile – commenta Edin a Roma Radio – e voglio continuare così. Il vero Dzeko è quello di quest’anno. Spalletti ti chiede sempre di più e io insieme a lui: siamo secondi, ma ragioniamo di partita in partita e alla fine vedremo. Ora mi sento a casa. Vediamo però che diranno quando non segnerò per due partite di fila…". Con Salah forma la coppia più prolifica della Serie A, El Shaarawy sta facendo dimenticare l’assenza di Perotti e domani in casa del Sassuolo toccherà di nuovo a loro tre. In panchina si rivede Ruediger, Juan Jesus non è al top (risentimento al polpaccio) e potrebbe lasciare spazio a Emerson.
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