rassegna stampa

La Roma fa la conta degli stranieri

Tra Dzeko, Salah e Baba la Roma dovrà per forza scartarne uno. Per quanto riguarda il centravanti bosniaco, da oggi potrebbe entrare nel vivo la trattativa con il City:

Redazione

La regola è stata modificata dalla Figc ma la sostanza non cambia: ogni squadra di serie A può tesserare al massimo due extracomunitari provenienti da federazione estera in ogni stagione. Per liberare gli «slot» da quest’anno basterà venderne solo uno a una squadra straniera, a patto che uno dei due nuovi «extra» sia entrato nella lista di gara con la propria nazionale per almeno due volte nella scorsa stagione o cinque in carriera.

Non hanno problemi di curriculum gli obiettivi della Roma sprovvisti del passaporto europeo. Ovvero Dzeko, Salah e Baba, tutti impiegati dalle rispettive nazionali. Ma sono tre, quindi uno è di troppo. Si potrebbe obiettare: Salah non è già stato tesserato in Italia dalla Fiorentina? Sì, ma il contenzioso legale in atto tra l’egiziano e il club viola riporterà momentaneamente il giocatore al Chelsea, con tanto di nuovo tesseramento nella federazione inglese. E chiunque trovi un accordo con i Blues, dovrà riacquistarlo dall’estero.

Una possibile soluzione sarebbe quella di far riscattare l’attaccante dalla Fiorentina e poi comprarlo, ma appare difficile che in una bagarre del genere Della Valle finisca addirittura per fare un favore al giocatore e a una società concorrente. Ergo, la Roma dovrà per forza scartare uno dei suoi obiettivi, mentre può tranquillamente far firmare un contratto a Romero (e sembra essersi ormai decisa), in scadenza con la Sampdoria senza passaggi previsti in altra federazione. E per liberare il posto dedicato ai nuovi «extra» basta piazzare all’estero uno tra Doumbia, Gervinho, o i rientranti Marquinho e Tallo.

Il piatto forte del mercato ideato da Sabatini rimane Dzeko, già convinto con una proposta di contratto quinquennale. Il giocatore è segnalato in vacanza in Croazia, dove ha scattato una foto insieme a un tifoso giallorosso. Da oggi potrebbe entrare nel vivo la trattativa con il City: la Roma non vorrebbe pagare il cartellino più di 20 milioni di euro ed è consapevole che servirà tempo. E allora il vero ballottaggio tra extracomunitari si restringe a Salah e Baba.

Sul primo, pronto a perdonare il «tradimento» della Roma dello scorso gennaio, c’è da attendere gli sviluppi della querelle legale con la Fiorentina e poi va trovato un accordo col Chelsea che ora chiede 25 milioni. Prestito oneroso e obbligo di riscatto è una formula possibile. Costa molto anche Baba: l’Augsburg chiede una ventina di milioni ed è slittato alla prossima settimana l’appuntamento inizialmente previsto ieri in Germania. Non basta l’intesa raggiunga col ghanese su un quinquennale da 1.5 milioni netti più premi a stagione. Alla fine la soluzione potrebbe essere Adriano (brasiliano ma con passaporto spagnolo), che ha promesso alla Roma di abbassarsi lo stipendio di un milione rispetto a quello che percepisce a Barcellona: da 3.2 a 2.2 milioni per due stagioni, con opzione per la terza. Passi in avanti si registrano anche nella trattativa tra i due club.

Ma Sabatini non ha ancora mollato Baba e aspetta buone notizie dalle cessioni: vista l’assenza di segnali dalla Fiorentina, al ritorno da Pinzolo Destro potrebbe decidersi a firmare per il Monaco. Intanto Verde saluta e va in prestito al Frosinone.