Roma su Chiriches Lazio senza acuti

Il gong del mercato suona alle 23, fino a un minuto prima può succedere di tutto. Nell’ultimo giorno di trattative è atteso il colpo di coda della Roma con l’arrivo di un difensore centrale in prestito. La Lazio potrebbe prendere Lodi nel caso partisse Ledesma, mentre Tare non sembra intenzionato a regalarsi un attaccante in extremis.

CHIRICHES A OLTRANZA - L’obiettivo di Sabatini per coprire l’assenza di Castan (e gli stenti di Astori) almeno fino a giugno è il romeno Chiriches. Ma non è l’unico: rifiutato Paletta che è finito al Milan, esistono almeno altre due opzioni che la Roma è riuscita a tenere nascoste. Con il centrale del Tottenham c’è un accordo da diverse settimane, il problema è convincere il club londinese, dove lavora l’«amico» Baldini, ad abbassare le pretese: da Trigoria offrono 500mila euro per il prestito con diritto di riscatto mentre gli Spurs chiedono almeno 2 milioni subito. La distanza non è stata limata neppure durante i contatti di ieri, tanto da spingere il procuratore di Chiriches verso il pessimismo. Oggi pomeriggio ultimo tentativo, altrimenti Sabatini virerà altrove, forse in Francia.

ASSE COL CAGLIARI - Intanto ieri la Roma, dopo Doumbia, ha ufficializzato l’arrivo di Ibarbo: affare da 15 milioni complessivi, 2.5 milioni per il prestito oneroso e altri 12.5 da versare a giugno se verrà esercitato, come pare scontato, il diritto di riscatto. Il colombiano percepirà circa 700mila euro fino al termine della stagione, poi se verrà acquistato a titolo definitivo il suo contatto sarà allungato fino al 2019, con stipendio da un milione e mezzo netti più bonus. Infortunato al polpaccio, è a Roma da sabato e ha già effettuato la prima parte delle visite mediche che verranno completate oggi al Campus Biomedico prima del debutto a Trigoria. L’operazione rientra in un discorso più ampio con il Cagliari: una sorta di anticipo del riscatto dell’altra metà di Nainggolan da chiudere a giugno, mentre su Astori non ci sono le stesse certezze. Saluta subito, invece, Borriello: oggi firma col Genoa dopo aver incassato la buonuscita della Roma per i restanti 5 mesi di contratto.

LAZIO SENZA BOMBER - L'ultimo giorno del mercato biancoceleste sarà invece dedicato allo sfoltimento della rosa. Eppure i tifosi - dopo Mauricio e gli acquisti per giugno Hoedt e Morrison - aspettano ancora un regalo da Lotito, un bomber in grado di sostituire Djordjevic, fuori gioco almeno fino a metà aprile. Dopo aver avviato e quasi concluso con la Sampdoria la trattativa per Bergessio (prestito con riscatto a 3 milioni, 400mila euro netti al giocatore fino a giugno), la Lazio ha fatto retromarcia, convinta della bontà della rosa: per Lotito, Klose e Perea bastano e avanzano.

La sconfitta col Cesena non sembra aver cambiato le carte in tavola, ma le parole del ds della Samp Osti lasciano aperta una porta: «Vogliamo tenere i giocatori forti, ma vediamo cosa succede lunedì». Ancor più difficile, ma senza dubbio più affascinante, la pista Pazzini: i tempi per un'eventuale trattativa col Milan, chiamato a sostituirlo in caso di partenza, sono davvero stretti, anche se l’attaccante (chiuso da Destro in rossonero) gradirebbe una nuova esperienza.

OBIETTIVO CESSIONI - Di sicuro il direttore sportivo Tare lavorerà per sfoltire una rosa molto ampia, composta oggi da 29 elementi più il fuori rosa Sculli e il giovane Tounkara. Ieri la Lazio ha ufficializzato la cessione di Gonzalez al Torino in prestito con diritto di riscatto a 3 milioni. Oggi un altro senatore potrebbe salutare Formello: l'Inter di Mancini, infatti, continua a corteggiare Ledesma. «Dipende tutto da Lotito - ha ammesso D'Ippolito, agente dell'argentino - Cristian è finito fuori dal progetto: se il presidente lo libera risparmia i soldi dell'ingaggio e noi possiamo firmare con l'Inter». Ledesma ci spera e, nella notte, Lotito sembra aver deciso di liberarlo: per avere l'argentino, in scadenza a giugno, servono 1.5 milioni. Un mistero, invece, la situazione di Onazi, rimasto in panchina anche ieri. Se dovesse partire un altro centrocampista, in ogni caso, la Lazio potrebbe tornare alla carica per Lodi, in rottura col Parma. Sembra difficile, invece, piazzare Novaretti, Ederson e uno tra Konko (ipotesi Fiorentina) e Cavanda, come vorrebbe la società. Al gong mancano poche ore.