Roma, all’ex CEO Berardi vanno 2.5 milioni

Un altro round è finito. L'ennesimo della battaglia legale tra la Roma e l'ex amministratore delegato Pietro Berardi. Ieri mattina si è tenuto l'arbitrato - il Collegio era guidato dal professore Bruno - promosso contro il recesso dalla carica di amministratore delegato avvenuto nell'aprile del 2023: è stato accertato che "Berardi è stato revocato dalla Roma senza una giusta causa". come riportato da 'Il Tempo', il club giallorosso è stato condannato a pagare 660 mila euro per i compensi dovuti fino alla cessazione dell'incarico; a pagare un totale di 58 mila euro  e di 158 mila dollari per rimborsi su spese generiche e relative a casa, viaggi e assicurazione; e sborsare 1.3 milioni di euro "a titolo di risarcimento del danno". A tali cifre vanno aggiunti interessi e il 90% delle spese legali per un ammontare complessivo di 2.5 milioni di euro. Adesso per la Roma, difesa dall'avvocato Emanuele, c'è la possibilità di presentare appello: sono in corso valutazioni, ma l'intento è quello di azzerare la cifra da corrispondere a Berardi.