Uno strappo ricucito solo in serata, quello tra Alfano e l’As Roma. Un botta e risposta a colpi di dichiarazioni «rubate» e comunicati ufficiali. Le parole attribuite al minstro dell’Interno all’indirizzo del presidente della Lega di serie A Maurizio Beretta durante il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica suonano come un attacco al club giallorosso: «Avrei gradito una presa di distanza sul recente comunicato degli ultrà della Curva Sud». Il riferimento è alla nota in cui gli ultrà giallorossi annunciavano di non volere rinnegare il «fratello Daniele De Santis», accusato dell’omicidio di Ciro Esposito. Comunicato, tra l’altro seguito da centinaia di richieste di «trasferimento»in altro settore da parte di romanisti «dissidenti». Parole amplificate dal web e alle quali è seguita una telefonata di chiarimento tra lo stesso Alfano e il dg giallorosso Mauro Baldissoni durante la quale il titolare del Viminale ha chiarito di non aver assunto una posizione ufficiale. Una versione dei fatti accolta dal club che ha comunque diramato una nota, pienamente condivisa da Alfano, per precisare l’accaduto: «In relazione alle parole attribuite al Ministro dell’Interno la As Roma ribadisce che preferisce ragionare di azioni da intraprendere per una migliore organizzazione dell’ordine pubblico e della sicurezza nelle manifestazioni sportive piuttosto che commentare dichiarazioni, specialmente quando giungono da soggetti dalla As Roma non conosciuti o riconosciuti».
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Sulla Roma Alfano attacca Poi «schiarita»
Uno strappo ricucito solo in serata, quello tra Alfano e l’As Roma. Un botta e risposta a colpi di dichiarazioni «rubate» e comunicati ufficiali. Le parole attribuite al minstro dell’Interno all’indir...
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