Nuovo contatto per definire gli ultimi dettagli in attesa di James Pallotta che sta decidendo il momento più opportuno per dare l’annuncio ufficiale.
rassegna stampa
Rinnovo Totti. Pallotta prepara l’annuncio
Nessuna modifica sul contratto da dirigente (con durata 6 anni), ma una discussione condivisa su come sfruttare al meglio la figura di Totti all'interno di Trigoria
Nella giornata di ieri intanto sono stati risolti ulteriori passaggi tecnici legati al prolungamento contrattuale di Francesco Totti, pronto a siglare per un altro anno il proprio futuro da calciatore nella Roma.
Il commercialista che segue gli affari del capitano, Adolfo Leonardi, è in continuo aggiornamento con il dg Baldissoni per discutere su alcuni aspetti burocratici dell'accordo, ma dopo la tempesta andata in scena tra le parti durante la trattativa, adesso la quiete ritrovata è il preludio alla fumata bianca. Possibile quindi che il brindisi avverrà durante il viaggio nella capitale programmato dal presidente romanista nei primi giorni di giugno, una sosta necessaria per monitorare i progressi della vicenda stadio e a questo punto indispensabile anche per discutere con il numero 10 del ruolo dirigenziale che il club gli ha già garantito nel prossimo futuro.
Nessuna modifica sul contratto da dirigente (con durata 6 anni), ma una discussione condivisa su come sfruttare al meglio la figura di Totti all'interno di Trigoria, senza tralasciare le indicazioni e le volontà del ragazzo nel ricoprire una figura professionale più attiva sul campo e meno soggetta a finire sotto la luce dei riflettori.
Nel frattempo le buone notizie arrivano anche dal ritiro della nazionale olandese, dove Kevin Strootman prova a dimenticare finalmente i lunghi momenti di buio passati tra i tanti infortuni: «Adesso il mio ginocchio è perfettamente a posto, non ho più paura di farmi nuovamente male. L'anno scorso, dopo l'ultima operazione chirurgica ho pensato che non sarei più tornato ai livelli di un tempo. Poi per fortuna la situazione ha preso una piega decisamente migliore».
(A. Serafini)
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