rassegna stampa

Rigore generoso, tanti dubbi sul pari

Decisioni dubbie dell'arbitro Irrati nel secondo tempo di Torino-Roma: il rigore consesso ai giallorossi è generoso, il gol del pareggio granata nasce da un'azione giudicabile solo dal mezzo tecnologico

Redazione

Dubbi, polemiche e parecchie incomprensioni accompagnano la conduzione arbitrale di Irrati, mal supportato soprattutto dai giudici di porta. Nel primo tempo la gara scivola senza sussulti, alimentata soltanto dalle ammonizioni (corrette) per Vives e Iturbe. In più di un'occasione, i mancati fischi da una parte e dall'altra innervosiscono gli animi in campo.

Più problematica la gestione della ripresa. Al 56' De Rossi entra in area, dribbla Moretti che allunga la gamba senza trovare il pallone: il contatto c'è, ma è il romanista a cercare la gamba dell'avversario lasciandosi andare. Irrati si affida al primo addizionale Mazzoleni, che comunica al collega di fischiare il penalty. Molto dubbio.

Passano pochi minuti ed è il Torino a trovare il pareggio con un'altra azione contestata. Bruno Peres arriva sul fondo mettendo il pallone in mezzo che avvia la rete di Maxi Lopez. La sfera però sembra aver varcato la linea al momento del cross, nonostante il secondo addizionale Baracani lasci proseguire il gioco. In questo caso al limite, soltanto la tecnologia potrebbe fugare ogni incertezza. Giuste le ammonizioni per De Rossi, Manolas, Moretti, El Kaddouri, Maksimovic e Gazzi.