(Il Tempo-A.Serafini)Come spesso accade, dopo la tempesta le acque si calmano e si è disposti a tornare sui propri passi. Una mossa iniziale troppo azzardata quella di Benatia, che in un eccesso di ottimismo ha messo in discussione il suo futuro in giallorosso. Dichiarazioni mal digerite dalla Roma e dai tifosi, arrabbiati per il cambio repentino adottato dal difensore marocchino, che poco meno di un mese fa prometteva amore e fedeltà.
rassegna stampa
Retromarcia Benatia
(Il Tempo-A.Serafini) Come spesso accade, dopo la tempesta le acque si calmano e si è disposti a tornare sui propri passi. Una mossa iniziale troppo azzardata quella di Benatia, che in un eccesso di ottimismo ha messo in discussione il suo futuro...
L’inaspettato cambio di rotta ha acceso mediaticamente il dibattito su un giocatore pronto a mettersi sul mercato in attesa del miglior offerente. Il continuo girovagare per l’Europa del suo procuratore Sissoko non ha dato al momento l’esito sperato. Barcellona e Bayern non sono andate oltre una semplice manifestazione d’interesse, lasciando campo solo al corteggiamento concreto del Manchester City. Il club inglese però non ha ancora formulato un’offerta ufficiale, tanto da spingere Sissoko ad ammorbidire l’atmosfera: «Benatia non ha detto di voler andar via – ha dichiarato a tuttomercatoweb.com – Mehdi si è limitato, a domanda precisa sulla Roma e il suo contratto, a rispondere che gli è stata fatta un’offerta ed è stata rifiutata. Non c’è niente di male, è solo la verità. Ma questo non vuol dire che se ne andrà anche perché è la Roma la titolare del cartellino ed è il club a decidere».
Un aspetto su cui la società giallorossa è decisa a puntare, battendo sul fatto che il giocatore è blindato fino al 2018 e le richieste di adeguamento sono ritenute troppo alte (2,9 milioni annui) per un contratto firmato appena 12 mesi fa. Se la proposta romanista di alzare l’asticella da 1,2 milioni a 1,8 è stata ritenuta inaccettabile dal marocchino, la dirigenza continua a dimostrare tranquillità anche sulla richiesta economica per il cartellino fissata a 40 milioni. Intenzione che ha portato Sissoko a correre ai ripari: «Mehdi non ha detto che sogna il Barcellona, il Bayern o il Manchester City. È chiaro che l’interesse di questi club lo lusinga ma da quell’intervista sono stati alimentati equivoci».
Nei prossimi giorni l’agente dovrebbe incontrare Sabatini per chiarire alcuni dettagli. Gli obiettivi del mercato in entrata infatti continuano ad essere rivolti verso la ricerca di un attaccante e un terzino sinistro. La Roma si è informata con l’Udinese per Gabriel Silva, ma al vaglio rimangono numerose alternative tra Francia e Inghilterra. Poi ci saranno da valutare le condizioni di Dodò, che oggi effettuerà ulteriori esami al Campus Bio Medico per confermare il danno legamentoso subito al ginocchio sinistro. La speranza è che non ci siano gravi lesioni al crociato. Dopo qualche turbolenza in volo sull’Atlantico, la squadra è sbarcata ieri a Fiumicino intorno alle 14, di ritorno dalla prima tournée in programma quest’estate negli Stati Uniti. Ora (quasi per tutti) sarà tempo di vacanze.
Intanto tegola per Ljajic che ha dovuto lasciare la nazionale in seguito a una lesione al bicipite femorale. Il problema risale all’ultima di campionato e il serbo approfitterà del riposo estivo per recuperare.
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