rassegna stampa

Ranieri picconatore: “Caos De Rossi? Sappiamo tutti da dove arriva”

LaPresse

Il tecnico: "Mi è sembrato un articolo ad-hoc, fatto da chi voleva fare un po' di caos"

Redazione

Il ritorno del picconatore. Ad oltre dieci giorni di distanza dalla fine del campionato, riporta Il Tempo, Ranieri ha nuovamente parlato delle vicende legate alla Roma dopo aver ricevuto il premio "Piero Santin" a Cava de'Tirreni: "Mi ricorderò per sempre l'abbraccio del pubblico, è stato un orgoglio aver allenato la squadra del mio cuore".

Il tecnico, sotto contratto fino al 30 giugno con i giallorossi, ha parlato di ciò che si devono aspettare dal futuro i tifosi romanisti, usando un tono abbastanza pessimista sulla possibilità di entrare in Champions: "Mi auguro che la squadra possa lottare per il quarto posto, poi nel calcio nulla è scritto. Credo che molto dipenda dallo stadio e dalla possibilità di costruirlo, ci sarebbero introiti maggiori. È logico che una società vuole fare le cose fatte bene, anche perché il Fair Play finanziario te lo impone. La proprietà sta lavorando bene, poi ovviamente il pubblico vuole vedere i risultati sul campo. L'importante ora è operare affinché si remi dalla stessa parte".

Ranieri, che non ha ancora alcuna offerta concreta per la prossima stagione, ha detto la sua sul ruolo di Totti e sull'inchiesta de La Repubblica che ha chiamato in causa De Rossi: "Mi è sembrato un articolo ad-hoc, fatto da chi voleva fare un po' di caos. Lo sappiamo tutti da dov'è partito e sicuramente lo sanno anche i tifosi. Francesco scegliendo me ha inciso molto, c'era chi voleva Paulo Sousa e lui invece ha detto che voleva me. Per cui spero che possa continuare ad incidere". Ogni riferimento a Baldini non è puramente casuale.