La LazioPrimavera si riprende il derby dopo più di quattro anni, scrive Emanuele Zotti su Il Tempo I biancocelesti non battevano la Roma dal 12 giugno 2015, quando in panchina c'era SimoneInzaghi. La squadra dell'attuale tecnico della prima squadra si impose per 1-0 ai supplementari ottenendo così l'accesso alla finale scudetto. Questa volta la posta in palio era meno prestigiosa, ma i laziali battendo 2-1 i giallorossi conquistano tre punti scaccia-crisi. La Lazio si porta così a +4 sull'ultimo posto in classifica, la Roma invece rimane terza a pari punti con il Genoa che però deve giocare domani.
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Primavera: sorpresa Lazio, Roma al tappeto
L'autorete di Falbo non basta per pareggiare i conti. I biancocelesti si portano a +4 sull'ultimo posto, i giallorossi rimangono terzi a pari punti con il Genoa che gioca domani
Menichini può finalmente contare su RaulMoro, grazie al transfer arrivato all'ultimo minuto, e lo schiera subito titolare. La scelta del tecnico viene ripagata. Dopo dieci minuti lo spagnolo si invola propiziando il vantaggio di Shehu, ma nel corso dell'azione Moro si scontra con il portiere romanista Zamarion ed è costretto a uscire. L'attaccante è stato sottoposto ad esami strumentali - al bacino e al costato - che hanno evidenziato una forte contusione alla coscia destra che lo lascerà fuori per due o tre giorni. La gara prosegue con i giallorossi che cercano di recuperare, ma al 27' Anderson si guadagna e trasforma un rigore siglando così il raddoppio dei padroni di casa. La Roma cerca di accorciare le distanze ma non trova il gol nonostante due occasioni sul finale del primo tempo. Prima è Alia a negare il gol a Estrella, poi Calafiori colpisce la traversa.
Nella ripresa in campo Tall e D'Orazio al posto di Providence ed Estrella, ma i giocatori giallorossi optano spesso per la soluzione individuale e non riescono a scardinare la retroguardia biancoceleste. Al 59' un brivido scuote la panchina di DeRossi: Calafiori rimane a terra per un problema al ginocchio destro ed è costretto a lasciare il campo tra gli applausi del Fersini. Si teme il peggio dopo il calvario che il ragazzo ha già attraversato, ma gli esami svolti evidenziano una lesione al collaterale del ginocchio destro che lo terrà lontano dal campo per una ventina di giorni. All'83' l'espulsione del romanista Parodi segna la fine anticipata del match, considerando che il gol gialloroso arriva in pieno recupero grazie a un'autorete di Falbo. Non c'è tempo per tentare l'ultimo assalto, l'arbitro fischia la fine e manda i biancocelesti ad esultare sotto la tribuna gremita. Amareggiato DeRossi: "La squadra si è scomposta, ha perso fiducia. Abbiamo provato a cambiare qualcosa ma senza trovare equilibrio". Soddisfatto e sollevato invece Menichini: "Avevo detto ai ragazzi di ricominciare da capo, che oggi sarebbe iniziato un nuovo campionato: ora dobbiamo andare avanti continuando a lavorare".
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