Tanta fatica per nulla? La paura di gettare alle ortiche un filotto di sette vittorie consecutive che aveva riaperto la corsa all'Europa dei grandi comincia a farsi sentire. Ma Ranieri non ci sta e farà di tutto per cercare di restare aggrappato fino alla fine ai primi quattro posti. Certo è che i due pareggi all'Olimpico contro Juve e Lazio lasciano l'amaro in bocca non tanto per le prestazioni, quanto per non essere riusciti per l'ennesima volta a fare il salto di qualità per battere le dirette concorrenti. Come scrive Lorenzo Pes su Il Tempo, le attenuanti ci sono. Ma in un calcio dove ormai nessuno ha più diritto di riposarsi la stanchezza non deve essere un alibi per un gruppo che certamente ha ritrovato dignità soprattutto grazie al suo allenatore, ma che quando è chiamato al salto di qualità, troppo spesso fallisce. Negli ultimi anni ripetutamente si sono presentate le medesime difficoltà negli scontri con le squadre che abitualmente hanno raggiunto l'obiettivo Champions. Sul cammino dei giallorossi ancora Inter, Fiorentina, Atalanta e Milan, appuntamenti che di certo la Roma non ha l'obbligo di vincere, ma provare a fare meglio è d'obbligo. Ranieri, per ora, non è ancora convinto di poter partire dall'inizio con Dovbyk e Shomurodov ma chissà che già sabato sera all'Olimpico contro il Verona non potrebbero giocare entrambi. Soulé largo a destra riesce a dare il meglio di sé e Saelemaekers può replicare la gara sulla fascia sinistra. Ancora una volta Pellegrini ha deluso con una prestazione sottotono, e il centravanti ucraino ha bisogno di un partner. La matematica non taglia ancora fuori i giallorossi dalla lotta Champions ma calendario e incroci la rendono proibitiva. Provarci, però, è d'obbligo.
Forzaroma.info![]()

I migliori video scelti dal nostro canale

Il Tempo
Poco coraggio e un tabù big che resiste
I giallorossi restano a secco di vittorie contro le dirette concorrenti
© RIPRODUZIONE RISERVATA