I tre punti sono arrivati, non la serenità. In casa Roma, la vittoria di misura contro il Napoli, che permette ai giallorossi di mantenere il secondo posto con una lunghezza di vantaggio sulla Lazio, non è servita a placare gli animi. Anzi, ha gettato altra benzina sul fuoco delle polemiche.
rassegna stampa
Pjanic contro tutti
Segna, impreca verso la Sud, poi se la prende coi giornalisti. De Sanctis lo imita: «Nessuno si accorge del mio lavoro»
Protagonisti, in campo e fuori, Miralem Pjanic e Morgan De Sanctis. Sul terreno dell'Olimpico, il bosniaco ha siglato il gol che ha permesso alla sua squadra di archiviare la pratica partenopea ma l'esultanza del centrocampista, che ha compiuto 25 anni in settimana, è sintomatica dello stato d'animo poco sereno di questo periodo. La gestualità non ha lasciato molto spazio all'immaginazione, il messaggio è stato chiaro «Usate la testa... Bla bla bla».
Inizialmente il ragazzo si è rivolto alla curva, poi i destinatari della sua rabbia sono stati i giornalisti in tribuna stampa. «Ce l'avevo con quelli che chiacchierano troppo - le parole di Pjanic - soprattutto in questi ultimi tempi. Sono stato molto criticato, una cosa che non mi è piaciuta perciò la rabbia è venuta fuori nei confronti, specialmente, di qualche giornalista. Sono contento che sia arrivato il gol, ho aspettato e lavorato tanto affinché succedesse, ma la cosa più importante è la vittoria finale».
A rincarare la dose, sono arrivate anche le parole di Morgan De Sanctis, ieri salvatore della patria grazie a un paio di interventi che hanno permesso agli uomini di Garcia di mantenere la porta inviolata: «Faccio sempre fatica a parlare del mio lavoro, non mi interessa anche se a 38 anni forse dovrei cominciare a parlarne di più... Magari qualcuno non se ne accorge cosa vuol dire fare il portiere in maniera pulita ed essenziale».
Poi il portiere ex Napoli ha sottolineato la bontà del risultato appena conseguito: «Era importante vincere questa partita per dare continuità a quella conquistata a Cesena e per dare linfa alla nostra classifica che, purtroppo, negli ultimi tre mesi è stata povera di risultati. Vincere di fronte al nostro pubblico - ha proseguito l'estremo difensore di Guardiagrele - è qualcosa che deve renderci orgogliosi, ma rispecchia anche una normalità delle cose. Siamo soddisfatti per un successo contro una grande squadra che ha fatto un’ottima partita. Abbiamo ricominciato a dare qualche soddisfazione, soprattutto a noi stessi, e sono contento per i nostri tifosi che ritornano a godersi queste vittorie».
Un ramoscello d'ulivo arriva da Francesco Totti che, attraverso il suo blog, esprime tutta la sua felicità per questa vittoria: «Bella prova e vittoria di grande sostanza contro una squadra che ha giocato a viso aperto. Un grazie ai miei compagni - prosegue il capitano giallorosso ieri al lavoro a Trigoria - e soprattutto al nostro Piccolo Principe che ha colpito da campione, proprio come sa fare lui».
Soddisfatto anche Torosidis - ammonito, salterà la trasferta di Torino - determinante nel contenere gli attaccanti azzurri e nel far ripartire i suoi compagni: «Abbiamo conquistato tre punti fondamentali. Dobbiamo mantenere il secondo posto per giocare la Champions».
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