rassegna stampa

Pjanic al Psg: si può fare a giugno

(Il Tempo – A. Serafini) Questione di punti di vista: perché nel mercato tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo la volontà del calciatore.

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(Il Tempo - A. Serafini) Questione di punti di vista: perché nel mercato tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo la volontà del calciatore. Probabilmente è ancora incerta quella di Pjanic, uno dei tanti gioielli giallorossi finiti inevitabilmente nel mirino di mezza Europa.

Chiedetelo al tecnico del Psg, Laurent Blanc, che proprio ieri in conferenza stampa ha affondato nuovamente il colpo sul bosniaco: «Pjanic? Potrebbe interessarci a in questo mercato, ma credo interessi anche alla Roma. Potrebbe essere un’alternativa a Cabaye. Sono entrambi due calciatori che ci interessano».

Non un mistero, anche se questa volta a Trigoria è piaciuto poco il modo e la leggerezza con cui è stato affrontato l’argomento. Tanto da convincere la società a diramare nel pomeriggio una nota: «L’AS Roma precisa che non esiste alcuna trattativa per la cessione di Pjanic. Il calciatore non è in vendita». Un botta e risposta dopo quanto riassunto dal calciatore pochi giorni fa: «A Roma sto benissimo, ma se un giorno dovessi tornare in Francia andrei soltanto al Psg». Il puzzle non si comporrà prima di giugno, quando con tutta probabilità Pjanic si approccerà alla possibilità di una nuova avventura con il rinnovo del contratto appena firmato.

D’altronde nei prossimi giorni l’accordo dovrebbe diventare ufficiale, il bosniaco guadagnerà circa 3,2 milioni netti (più bonus) a stagione e la Roma si garantirà una sicura copertura economica in caso di una cessione che Garcia vorrebbe però evitare in ogni modo. Il numero 15 dovrà far fronte alle continue richieste di Psg, Manchester United e soprattutto del Barcellona. Nell’ultimo viaggio in Catalogna di Sabatini, accompagnato dal dg Baldissoni, si è parlato della giovane punta paraguaiana Sanabria (che la Roma sta tentando di chiudere proprio in queste ore a 4 milioni), ma anche di Pjanic.

Il presente, intanto, ha ufficializzato la cessione di Borriello, che ieri si è imbarcato alla volta di Londra per cominciare la nuova avventura alWest Ham. L’attaccante ha già firmato il contratto: prestito secco sino a giugno con diritto di riscatto e quasi totalità dell’ingaggio (circa 3.5 milioni lordi) a carico del club londinese. Manca l’ok di Marquinho per il trasferimento al Verona in prestito gratuito fino a giugno con riscatto della metà fissato a 1,8 milioni. Dopo l’addio di Burdisso i giallorossi proseguono la corsa al sostituto: dopo aver ricevuto il no del Parma per il prestito di Paletta (i gialloblù chiedono 6 milioni per il cartellino) è in discesa anche la pista che porta al brasiliano Toloi, difensore centrale classe ’90 che però non ha ancora sbrigato tutte le pratiche per il conseguimento del passaporto italiano.

L’ipotesi Heitinga rimane al momento congelata. Ufficializzate in giornata anche le altre operazioni minori: Caprari (comproprietà ceduta a un milione e mezzo) e Svedkauskas (prestito con diritto di riscatto della metà a 400mila euro) si trasferiscono al Pescara, che a sua volta ha liberato il ritorno a Trigoria di Piscitella per un milione e mezzo. Viviani e Crescenzi, entrambi in prestito con riscatto e controriscatto, raggiungono Latina e Novara.