Sono bastati i 20 minuti visti con la Juventus per riconoscere in Koné le caratteristiche che i tifosi della Roma aspettavano dalla cessione di Strootman e Nainggolan nel 2018, scrive Matteo Cirulli su Il Tempo. A quella presenza con la maglia giallorossa si sono aggiunte anche le due partite disputate con la sua Francia, con l'orgoglio della prima convocazione con i "grandi", dove non ha sfigurato con l'Italia a gara in corso ed è stato uno dei migliori in campo con il Belgio partendo da titolare. Proprio contro i "Diavoli Rossi" sono arrivati numeri che spiegano bene le caratteristiche del nuovo acquisto della Roma: 80 tocchi, 10 recuperi, 13 duelli di cui 8 vinti e una media di passaggi riusciti del 93% (50 su 54). Una prestazione che non è passata inosservata anche da un suo connazionale, Guendouzi, calciatore della Lazio, che, nonostante giochi per la rivale storica, ha comunque ammesso le qualità del classe 2001: "Ci ha aiutato molto nel recupero palla ed è stato molto pulito. Spero che non faccia questa partita durante il derby".
Il Tempo
Pilastro Konè
Un calciatore che fa del centrocampo la sua zona di caccia, alla ricerca di avversari a cui rubare il pallone per poi far ripartire in contropiede la sua squadra. In sintesi, un giocatore dominante, quello tanto cercato e richiesto da De Rossi già dal suo arrivo nella Capitale lo scorso gennaio. "Mi piace sia difendere sia attaccare - così si è descritto Koné dopo la vittoria con il Belgio - mi trovo a mio agio con il pallone tra i piedi, quando hai il possesso e più facile e io sono una persona calma, adesso tornerò alla Roma, dove continuerò a lavorare anche in vista dei prossimi impegni della nazionale". Ritornato nella Capitale, infatti, ieri pomeriggio ha svolto il primo allenamento settimanale in vista della partita con il Genoa dove molto probabilmente farà il suo esordio da titolare in Serie A davanti a più di 2mila romanisti, che hanno polverizzato i biglietti per il settore ospiti in poche ore. De Rossi ha preferito non sovraccaricare il francese, concedendogli del lavoro personalizzato. Individuale anche per Dovbyk, Pellegrini e Le Fée. Aumentano le possibilità di vedere l'ucraino dal primo minuto a Marassi, mentre c'è cauto ottimismo per il capitano giallorosso. In vista della gara di domenica il centrocampo potrebbe quindi essere composto da Cristante, Koné e Baldanzi, reduce da una tripletta con l'Italia Under 21.
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