Un anno decisivo. Nicolò Zaniolo si proietta verso un 2023 che chiarirà il suo futuro, scrive Alessandro Austini su Il Tempo. Col rinnovo rimasto in sospeso e un contratto che avrà una scadenza di dodici mesi, non sarà più possibile rinviare la decisione. E senza un accordo sul prolungamento la Roma si ritroverà nelle condizioni di valutare la cessione, come peraltro aveva già fatto la scorsa estate senza però mai ricevere un’offerta concreta. Il prezzo fissato di almeno 50 milioni ha allontanato tutte le pretendenti, ma col passare del tempo la Roma ha perso forza contrattuale e diversi club, in primis il Milan, hanno alzato il livello di attenzione su un’opportunità che potrebbe diventare ghiotta.
Il Tempo
Per Zaniolo anno verità
Al momento non si muove una foglia e, pur parlandosi frequentemente, Pinto e il procuratore Vigorelli non hanno in agenda un appuntamento per discutere in maniera concreta del contratto. La distanza fra quanto vorrebbe Zaniolo (almeno quattro milioni netti più premi) e la valutazione del club dei Friedkin rimane ampia. L’anno solare che si sta chiudendo ha certificato una ritrovata salute fisica del ragazzo dopo i due gravi infortuni alle ginocchia, ma il bottino di gol e assist è carente. Le cose migliori le ha fatte in Conference League, con la rete decisiva nella finale di Tirana e la tripletta al Bodo Glimt. Un anno però in chiaroscuro, che non rispecchia il potenziale.
Il rapporto con Mourinho continua a vivere di alti e bassi, Zaniolo rispetta la figura di un allenatore di caratura mondiale ma si interroga anche su quanto lo aiuti il modo di giocare di questa Roma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA