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rassegna stampa

Pallotta: “Vendiamo troppi big? La Roma sarà più forte”

Il presidente della Roma si sorprende dello scetticismo che ruota attorno al mercato giallorosso: "Davvero stanno dicendo che ci siamo indeboliti? Basterebbe ad esempio guardare i giocatori che abbiamo comprato fino ad oggi"

Redazione

Due titolari in meno come Ruediger e Salah, a cui va aggiunto Szczesny più la riserva di lusso Paredes, fanno temere un ridimensionamento, proprio adesso che la distanza dalla Juve sembrerebbe essersi assottigliata. Non sono questi, però, i programmi della Roma. E dall’altra parte dell’Oceano Pallotta si sorprende di tanto scetticismo. "Il Tempo" ha scritto al presidente raccontandogli di quanto si dica nella Capitale a proposito delle prime mosse di mercato del club. Lui risponde basito: "Ma davvero stanno dicendo che ci siamo indeboliti? Basterebbe ad esempio guardare i giocatori che abbiamo comprato fino ad oggi. Non capisco perché i tifosi siano così sfiduciati, noi siamo sicuri di costruire una Roma più forte"

Certo, Monchi è stato costretto a smentire se stesso dopo aver detto in sala stampa che "non ci sono possibilità di una cessione di Ruediger". Oltre a: "Non siamo un supermercato, davanti Trigoria non c’è il cartello “si vende”, semmai “si vince”". Parole che ora i romanisti gli rinfacciano. Ma quel giorno di inizio giugno Monchi non poteva sapere che Manolas, poi ceduto a 37 milioni più 3 di bonus garantiti allo Zenit, non si sarebbe presentato per le visite mediche organizzate a Villa Stuart dallo Zenit. Paredes, invece, non c’ha ripensato e ieri è diventato ufficialmente un giocatore del club russo, pagato 23 milioni più 4 di bonus. I soldi persi per la cessione di Manolas la Roma li ha subito trovati: Ruediger è pronto a trasferirsi al Chelsea per 35 milioni più 4 di bonus, con visite mediche programmate a Londra a inizio settimana. Sommando a queste cifre i 50 milioni (premi inclusi) di Salah e i 10 milioni e mezzo ottenuti dal Sassuolo per Ricci (3 milioni), Marchizza (2.5 più percentuale sulla rivendita) e Frattesi (5 e diritto di riacquisto fissato a 10-15 milioni) ecco che Monchi ha messo insieme in un mese 126.5 milioni di euro di incassi. Perché tutta questa fretta? La risposta è semplice: problemi di bilancio. L’esercizio chiuso al 30 giugno, senza introiti Champions, aveva bisogno di essere rimpolpato dalle plusvalenze e in tutto ne sono state realizzate per 84.7 milioni, anche se ora va capito quanti di questi soldi verranno contabilizzati nel bilancio appena terminato e quanti in quello aperto ieri.

Oggi sbarca Gonalons che domani fa le visite, Monchi è già concentrato sui prossimi acquisti: in difesa il giovane Foyth e un terzino sinistro per sostituire Mario Rui, due-tre innesti in attacco e un portiere da acquistare qualora, com’è probabile, partirà Skorupski. Ora con Manolas va trattato il rinnovo, ma l’intenzione di cederlo è quantomeno rinviata all’anno prossimo.