(Il Tempo - E. Menghi) - Quando Osvaldo è tornato di fretta e con la caviglia gonfia dal ritiro con la nazionale, Destro ha cominciato a scalpitare e Zeman a preoccuparsi.
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Osvaldo sì, Stekelenburg in dubbio
(Il Tempo – E. Menghi) – Quando Osvaldo è tornato di fretta e con la caviglia gonfia dal ritiro con la nazionale, Destro ha cominciato a scalpitare e Zeman a preoccuparsi.
Ma l'attaccante italo-argentino dopo due sedute di fisioterapia stava già meglio e ieri pomeriggio si è unito al gruppo per la parte atletica dell'allenamento, salvo poi correre in solitaria per un'oretta buona.
Finita la seduta personalizzata, ha lasciato il campo mostrando i pollici insù ai compagni e sfoggiando un bel sorriso. Con il Torino ci sarà, ma le buone notizie per Zeman finiscono qui. Totti e De Rossi sono alle prese con antichi problemi fisici: solo fisioterapia per il capitano, che ancora ha fastidio all'anca ma non preoccupa, anche palestra per il centrocampista che sta sfruttando la pausa obbligata per tornare al 100% e curare la tendinopatia achillea. Taddei avverte ancora dolore al polpaccio destro. Dodò fa progressi: la doppia seduta non è più tabù. Stekelenburg ha fatto un passo indietro: non si tratta di un riacutizzarsi del vecchio problema al muscolo peroneo, bensì di una botta a un dito della mano, che l'ha costretto a fermarsi di nuovo. La radiografia ha escluso fratture, ma ad oggi la scelta tra i pali ricadrebbe su Goicoechea. Lobont sta meglio, ma lunedì non ci sarà. Bradley e Tachtsidis non hanno preso parte alle esercitazioni tattiche: solo defaticante per loro. Oggi tornano Piris e Castan.
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