(Il Tempo - T.Carmellini) Se servivano delle risposte eccole. Ci ha pensato Sabatini a spiegare in che direzione sta andando la Roma.
rassegna stampa
Ognuno svolga il suo compito. I bilanci si faranno alla fine
(Il Tempo – T.Carmellini) Se servivano delle risposte eccole. Ci ha pensato Sabatini a spiegare in che direzione sta andando la Roma.
Il ds giallorosso, ancora una volta non si è tirato indietro e, annusato puzza di bruciato, è entrato a gamba tesa su chi iniziava a speculare di nuovo sulla Roma.
La direzione non cambia, il progetto (,,,) non verrà definito più tale e ribattezzato «percorso» pur non variando la sua specificità. L’obiettivo è costruire una Roma, forte, competitiva, «arrogante» come ama definirla il ds giallorosso, ma anche in grado di stare sulle sue gambe all’insegna di un Fair Play finanziario ormai imminente con il quale tutti quanti tra non molto dovranno fare i conti. I bilanci, come sempre, si faranno alla fine e ci scusi il ds giallorosso se abbiamo definito il primo, quello riferito alla scorsa stagione, un anno «fallimentare». Sì, probabilmente in una più ampia visione d’insieme, pensando a «long term», la si potrebbe definire prima tappa di un lungo percorso di crescita: ma ciò non toglie che sia stata una mezza schifezza. A meno che eliminazione dall’Europa League in fase embrionale, dalla coppa Italia, una posizione finale in campionato che ha messo la Roma fuori dall’Europa e un allenatore autoesautoratosi per disperazione, non si possano definire diversamente... Fatichiamo a pensare come, se non un fallimento o una mezza schifezza: fa poca differenza, soprattutto adesso.
Ma quello è il passato e il presente dice che la barca di Baldini & Co. (...), ha appena levato gli ormeggi dal porto e si dirige verso il mare aperto in cerca di nuove avventure. Col vento un poppa, al timone un capitano esperto, audace e capace: facciamolo lavorare dimenticando per una volta tutti quei dissapori personali (vedove del passato, nuovi detrattori indignati per non esser stati scelti e vecchi speculatori ora meno «favoriti» dalla proprietà) che troppo spesso hanno fatto da freno alla Roma: una squadra che quest’anno non può sbagliare. Qualcosa è cambiato: la speranza è che per spegnere un piccolo incendio non si dia fuoco a tutta la nave... importante è usare il cervello. O meglio: più cervello e meno arroganza!
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