rassegna stampa

Oggi Ruediger si opera. A novembre il probabile ritorno

La Roma non si sbilancia sui tempi di recupero, ma la speranza è che il Prof. Mariani ripeta il miracolo Totti, tornato in campo 127 giorni dopo l’intervento al crociato nel 2008

Redazione

È fissata per questa mattina l’operazione al ginocchio destro di Ruediger. Ieri il difensore è arrivato a Villa Stuart intorno all’una, aiutato dalle stampelle e accompagnato dal dottor Del Vescovo, ed è stato sottoposto ad una nuova risonanza magnetica, che ha confermato in toto il verdetto dei primi esami svolti in Francia: c’è la lesione del crociato anteriore, senza ulteriori complicazioni. Il menisco della stessa articolazione sottoposta ad intervento chirurgico nel dicembre 2015 sta bene e non c’è necessità di tornare sul vecchio danno. Ciò significa che, se non ci sorgeranno contrattempi, il tedesco potrà guarire in un tempo che va dai 4 ai 6 mesi. La Roma non si sbilancia sui tempi di recupero: «La prognosi verrà definita al termine dell’operazione», si legge nel comunicato ufficiale. Ma la speranza è che il Prof. Mariani ripeta il miracolo Totti, tornato in campo 127 giorni dopo l’intervento al crociato nel 2008. Con Strootman non è stato possibile perché l’olandese arrivava da un periodo lungo di inattività e due tentativi falliti di tornare in campo, perciò con lui si era dovuto lavorare il doppio sull’aspetto fisico e mentale. Anche Ruediger, a 23 anni, finirà per la terza volta sotto i ferri, ma l’ultima volta era stato per una pulizia dell’articolazione, una cosa molto più sopportabile e con tempi di recupero ridotti (4-6 settimane). L’obiettivo del difensore è tornare a disposizione a novembre.

(E. Menghi)