Sotto il diluvio, Roma sparita. Salvo il secondo posto, ma i mastini alle spalle guadagnano terreno. Non basta un finale di fuoco, per recuperare il doppio svantaggio che il Napoli aveva meritato fino a quel punto con la doppietta di Mertens. Cancellata da un avversario che ha dovuto soffrire veramente soltanto nel convulso finale, ma il risultato non fa una piega. Perché la Roma ha commesso troppi errori in fase difensiva, proprio il reparto che più aveva rassicurato negli ultimi tempi. Qualche rimpianto per i due pali colpiti nel finale, ma nel complesso della partita era stato il Napoli a meritare il successo che lo porta a due punti dai giallorossi, chiamati ora a difendere un secondo posto che ha valore soltanto per cercare di difendere la piazza utile rimasta per la Champions.
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Nel giro di quattro giorni una stagione compromessa
Contro il Napoli non basta un finale di fuoco per recuperare il doppio svantaggio
La Roma, che aveva un record casalingo invidiabile, perde anche quello e non è l’unica delusione di una stagione che rischia di essere compromessa. Il Napoli si è guadagnato il merito, grazie soprattutto a una migliore condizione atletica, mentre la Roma non ha superato lo shock del derby perso. Adesso Spalletti può intravedere soltanto col telescopio le maglie bianconere in fuga. Anche perché la Juventus andrà a Udine supportata non soltanto dai numeri, ma anche da una comprensibile serenità: il suo sesto scudetto consecutivo non corre il minimo pericolo, visto che i rivali dovrebbero recuperare uno svantaggio siderale. Ora l’Europa League propone una trasferta durissima col Lione, autentica macchina da gol. Ci vorrà una Roma ben diversa da quella di ieri.
(G.Giubilo)
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