rassegna stampa

Nainggolan e Pjanic in coro «Che peccato»

"Abbiamo giocato bene, forse sbagliando in alcune occasioni l'ultimo passaggio, ma è stata una partita giocata a viso aperto"

Redazione

"Bastava guardarne uno per guardarli tutti. Uno sguardo orgoglioso, ma allo stesso tempo sconsolato per chi a testa alta si è presentato davanti a microfoni e telecamere. Anche perché nel calcio capita di raccogliere il massimo anche quando si concede il minimo, per di più quando davanti si presenta il Real Madrid. «Sono arrabbiato perché Ronaldo è riuscito a segnare con un po' di fortuna alla prima occasione su un'evidente deviazione - si dispera Nainggolan - e purtroppo ha fatto la differenza». Un rimpianto dettato soprattutto dai passi in avanti che la squadra continua a registrare nel nuovo addestramento targato Spalletti: «Abbiamo giocato bene, forse sbagliando in alcune occasioni l'ultimo passaggio, ma è stata una partita giocata a viso aperto. Loro sono forti, ti fanno stancare girando il pallone, però ne usciamo con la convinzione che ci abbiamo messo tutto, siamo soddisfatti della prestazione».

"Per il ritorno tanto c'è tempo: «Pazienza, sappiamo che sarà difficile». Qualche minuto dopo, il disco si ripete anche di fronte a Pjanic, ancor più deluso dalle occasioni sprecate che avrebbero reso magari diversa la storia di questo ottavo di finale: «Il più grande rimpianto è quello di non essere riusciti a segnare neanche un gol con tutte le occasioni che abbiamo avuto. Se guardi il tabellone a fine gara capisci che è un risultato difficile da accettare - ammette il bosniaco - troppo bugiardo». Ma continuando su questa strada, qualcosa di positivo si può sempre trovare: «La squadra sta rispondendo bene a Spalletti, non vediamo l'ora di tornare in campo per il campionato». Dopo la consueta cena all'interno dello stadio nel post gara, la Roma si riunirà questa mattina a Trigoria alle 11 per iniziare a preparare la prossima sfida con il Palermo: da valutare le condizioni di De Rossi uscito zoppicante dall'Olimpico a causa di un risentimento al polpaccio sinistro. Nelle prossime ore infatti si valuterà se sottoporre il centrocampista a nuovi esami strumentali.

"(A. Serafini)