Sollevato e insoddisfatto. José Mourinho si tiene stretto, scrive Emanuele Zotti su Il Tempo, il punto strappato allo Stadium ma non usa mezzi termini per analizzare la gara disputata dalla sua squadra contro i bianconeri: “Nel primo tempo abbiamo avuto culo, durante la ripresa siamo riusciti a fare qualcosa in più – l’analisi del tecnico dopo l’1-1 con la Juventus – durante l’intervallo ho detto ai giocatori che mi vergognavo di essere il loro allenatore. Non possiamo arrivare a Torino con questo atteggiamento, ho detto a Foti (il suo vice, ndc) di pregare affinché il primo tempo finisse soltanto 1-0. È stata pura fortuna arrivare all’intervallo senza subire altri gol.
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Mourinho: “Nel primo tempo abbiamo avuto fortuna”
Lo Special One rincara la dose, nonostante riconosca l’importanza del pareggio ottenuto dalla sua squadra: “È un punto importante per noi e, dopo un primo tempo del genere, uscire senza sconfitta è positivo. Ma la partita che abbiamo fatto assomiglia a quelle dello scorso anno a San Siro, dobbiamo crescere in queste situazioni. Aspettiamo che arrivi gente importante per noi, non solo per la panchina e la gestione della partita ma anche per la competizione nel ruolo”.
Il portoghese infatti si è ritrovato a fare i conti con una panchina corta a causa degli infortuni che hanno colpito la rosa giallorossa: “Avevo una panchina con pochissime soluzioni offensive: non c’erano Zaniolo, Wijnaldum e un giocatore che penso potrà arrivare. Con questi tre la storia poteva essere diversa". Il riferimento è inevitabilmente ad Andrea Belotti, che a breve diventerà un nuovo giocatore giallorosso.
Parole al miele per Dybala – che ha confezionato l’assist per il gol del pareggio – mentre Mou non risparmia le critiche per Abraham: “Dybala fa sempre la differenza. La gente pensa che fa la faccia solo quando segna o fa un assist, ma non è così. Conosco come funzionano le cose. Grande intervista di Abraham, sembra che ha fatto una grande partita…ma ha giocato in modo orribile. Dybala ha giocato bene, ma contro il 4-3-3 della Juve era difficile sia per lui che per noi".
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