“Sono contento". Tra silenzi, smorfie e recenti voci di mercato in questo momento forse è quello che importa di più, scrive Marco Juric su Il Tempo. José Mourinho è tornato a parlare alla vigilia della partenza per il ritiro in Portogallo mostrando un piglio diverso rispetto agli ultimi ricordi nipponici, “dove siamo andati per motivi commerciali, non calcistici".
II Tempo
Mourinho: “La squadra ha risposto bene”. Ritiro in Portogallo: c’è anche Karsdorp
C’è voglia di ricominciare a fare sul serio, anche da parte dei calciatori: “Ho trovato gente che voleva lavorare – ha ammesso il portoghese ai canali ufficiali della Roma – Ragazzi motivati e concentrati. Non è mai facile ritornare e allenarsi subito come vogliamo noi, con intensità e livelli di concentrazione altissimi. Sono molto contento con la risposta in questi tre giorni".
Stamattina l’ultimo allenamento a Trigoria, poi alle 15 la partenza per Albufeira dove la Roma soggiornerà nel resort São Rafael Atlântico. Una settimana di allenamenti e partite dove “l’obiettivo sarà giocare, voglio che i ragazzi mettano minuti nelle gambe. Più importante del risultato è giocare e allenarsi bene per recuperare intensità”. Per questo sono in programma ben tre amichevoli contro Cadice (domani alle 20), Casa Pia (il 19 alle 20) e Waalwijk (il 22 alle 16), tutte in diretta su Dazn.
Tutte le attenzioni sono però rivolte a capire chi partirà per il Portogallo e qualche indizio Mourinho lo ha dato: “Cercherò di non far giocare ai giocatori più di 45 o 60 minuti. Zalewski e Vina partono con noi, Rui Patricio ci raggiungerà in Portogallo tra qualche giorno. Solo Dybala rimarrà fuori. In Algarve ci saranno anche gli infortunati che non sono in condizioni di giocare all’inizio del campionato".
Biglietto in mano quindi per Wijnaldum che proseguirà il lavoro individuale in Portogallo tornando a respirare l’aria dello spogliatoio. Dentro anche Karsdorp, convocato da Mourinho dopo i 4 giorni di allenamento ad alta intensità. L’olandese vuole pian piano recuperare posizioni e ricostruire il rapporto con il portoghese.
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