"Parliamo il 13 agosto". Prima di liquidare così i cronisti che lo aspettavano a Fiumicino domenica sera, Mourinho aveva già avvisato la Roma: il suo piano attuale prevede lavoro e silenzio, come riporta Il Tempo . Poi tutto può cambiare e appare complesso che in 40 giorni di preparazione al campionato, tra un’amichevole e l’altra, non conceda neppure un’intervista. Fatto sta che oggi si comincia a sudare nel «forno» di Trigoria. Test fisici al mattino, primo allenamento nel pomeriggio, un programma che prevede varie doppie sedute, orari studiati per sfuggire al caldo e serate libere per i giocatori, che potranno dormire a casa ogni giorno fino alla partenza del 12 per l’Algarve. Mourinho rimette in moto una Roma che sarà lontana da quella «vera». Con gli innesti di Matic, Celik e Svilar mancano ancora almeno tre acquisti: un centrocampista dinamico, un trequartista che sostituisca Mkhitaryan e un attaccante esterno. Più l’eventuale sostituto di Zaniolo e, se spunta un’occasione, un difensore centrale. Mentre lavora per ridurre la distanza col Sassuolo sulla valutazione di Frattesi e monitora la situazione di Aouar, Pinto domenica ha incontrato in gran segreto Solbakken sbarcato a Roma col suo agente. Nulla di chiuso, però, perché il Bodo non vuole vendere il giocatore ai giallorossi prima della scadenza del contratto a dicembre e in questo stallo si è inserito il Napoli, che ha parlato a sua volta con Solbakken durante il blitz di domenica.
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Mou riapre il cantiere
Si vedrà, intanto oggi Pinto dovrebbe rivedersi con l’agente di Zaniolo: il numero 22 è il vero nodo dell’estate, si attende una mossa concreta della Juve. Mourinho spera che la vicenda sichiuda il prima possibile. Tra i convocati di oggi, oltre ai «tagliati» Diawara e Villar che si alleneranno con gli altri esuberi dal 15, mancano sette nazionali reduci dalla Nations League (Pellegrini, Mancini, Cristante, Spinazzola, Abraham, RuiPatricio e Viña) più Celik che,dopo l’annuncio del suo acquisto atteso per oggi, godrà anche lui di una settimana di vacanze e volerà con i compagni in Portogallo. Qualcuno dei nazionali potrebbe comunque ripresentarsi con qualche giorno d’anticipo, mentre hanno deciso di lavorare da subito in gruppo Zalewski, Kumbulla, Shomurodov e Bove per dare un segnale al tecnico. C’è anche Kluivert, i volti nuovi saranno Matic e Svilar, al gruppo di questa prima settimana saranno aggregati diversi giovani come ad esempio Baldi, Missori, Keramitsis, Tahirovic e il croato Ivkovic.
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