E alla fine parlò Mourinho si legge su Il Tempo. Si sentiva il bisogno a Trigoria di un intervento che spazzasse via le chiacchiere sul futuro di Zaniolo e riportasse il campo al centro dei pensieri romanisti. Detto, fatto, alla vigilia della gara di oggi col Genoa che riaprirà il campionato dopo la sosta, lo Special One sfoggia le sue doti comunicative per rimettere in ordine le cose. "Le parole di Pinto su Nicolò sono state del tutto normali. Per un direttore sportivo onesto è difficile dire che qualsiasi giocatore sarà qui al 100% nella prossima stagione. Probabilmente neanche il calciatore in questione sarebbe contento perché si vuole sentire libero. Bisogna essere maturi, è una parola chiave nel progetto della Roma, ma è una parola importante anche per voi, la risposta di Tiago è stata isolata dal contesto: serve maturità se non si vuole trasformare una frase onesta per fare prime pagine per una settimana". Senza che gli venga posta un’altra domanda, il portoghese si dichiara "contento del mercato che abbiamo fatto. Se preferisco la campagna acquisti di altre squadre? Ovviamente sì. Ho vissuto al livello di Chelsea, Inter e Real Madrid, ma per il nostro profilo sono felice, perché oggi siamo più forti dello scorso 31 dicembre. Abbiamo perso quattro giocatori che non hanno giocato tanti minuti con noi e ne abbiamo presi due che in un paio di settimane hanno già giocato più di quelli andati via. Tornando a Zaniolo, nell’obiettivo di migliorare sempre, ovviamente i calciatori importanti devono restare sempre con noi. E lui come minimo sarà un nostro giocatore fino al 2024". Potrebbe anche fermarsi qui, ma Mourinho ha voglia di parlare ancora. La sfida col Genoa va vinta "perché per noi – ricorda il tecnico – sarebbe molto importante fare successi di fila, davanti ai tifosi che tornano all’Olimpico. Ed è su questo che dobbiamo concentrarci, contro una squadra che ha cambiato allenatore e più di metà della rosa".
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Mou alza la posta: “Zaniolo per vincere”
A Trigoria si sentiva il bisogno di un intervento che spazzasse via le chiacchiere sul futuro
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