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La prima non si dimentica, anche se la testa volta altrove e ci si ritrova a fare più di quanto si dovrebbe, come già successo ad altri. Gian Piero Gasperini al battesimo di fuoco in un Olimpico esaurito dove questa sera la Roma sfida il Bologna nella prima giornata del nuovo campionato. Tra campo e mercato il tecnico non nasconde le perplessità per le tempistiche della sessione guidata da Massara ma soprattutto mette un punto alla questione Pellegrini, accompagnando l'ormai ex capitano giallorosso verso l'uscita. Non vede il numer 7 nel futuro della Roma, Gasp, che sprona il centrocampista a trovare una nuova squadra magari aiutando anche il club a investire ancora. In bilico c'è anche Dovbyk, per cui Gasp non chiude la porta a possibili cambiamenti nel finale della sessione estiva. L'attesa di Sancho e l'inserimento dei nuovi, c'è spazio per tutto nella prima conferenza pre-gara. Tante parole prima della verità: la Roma è ancora un cantiere aperto, ma Gasp ci tiene a partire col piede giusto. Lo scrive Lorenzo Pes su Il Tempo. Sancho continua a non volerne sapere di accettare l'offerta giallorossa: ora sull'attaccante inglese si alza anche il pressing del Manchester United che spinge l'ala verso la Capitale. Gli accordi sono sul tavolo da giorni ma la Roma su input di Gasp sta insistendo nell'attendere, ma Massara non aspetterà molto. Il Napoli ha messo Dovbyk nella lista delle punte alternative a Lukaku, ma c'è Hojlund in cima, mentre il Villarreal lo considera un obiettivo primario ma mancano le basi per instaurare una trattativa visto che i giallorossi vogliono cedere l'attaccante ucraino solo a titolo definitivo. Restano sul mercato anche Baldanzi ed El Shaarawy. Si continua a lavorare con fiducia sulla trattativa per Ziolkowski, mentre Salah-Eddine si avvicina al Cagliari così come Romano.
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