Modello Gasp

A ritmo di Gasp. Nella serata magica contro il Como si è andata in scena la migliore Roma «gasperiniana». Pressing, intensità e solidità. I giallorossi hanno ritrovato brillantezza fisica che consente di dominare come l'allenatore vuole. Una prestazione vincente sotto tutti i punti di vista, soprattutto quello difensivo: è arrivato il settimo clean sheet in campionato e dopo quindici gare i gol subiti sono soltanto otto, praticamente uno ogni due partite. Merito di Svilar, anche lunedì abile in un paio di occasioni, ma anche di una difesa che ora perderà N'Dicka per circa un mese ma che ha in Mancini ed Hermoso due interpreti perfetti del Gasp pensiero. Lo scrive Lorenzo Pes su Il Tempo. Rensch non avrà la propensione offensiva di Wesley ma in termini di corsa e intelligenza tattica merita la conferma a Torino.Dopo il derby, giocato per intero in campionato, aveva collezionato soltanto 66 minuti, con spezzoni spesso difficili da incidere. Poi c'è Ferguson che, complici anche i guai fisici finalmente superati, dà segni di vita. Soulé è il vero trascinatore dei giallorossi con sette partecipazioni al gol sulle sedici reti realizzate dalla squadra capitolina. Ora l'esame Juve per invertire la rotta nei big match e tentare l'allungo decisivo nella corsa Champions, col sogno di trascorrere un Natale in vetta alla classifica, seppur con l'asterisco delle altre.