rassegna stampa

Mezz’ora da sogno Gervinho nell’Olimpo

Forse hanno creduto di sognare, i quarantamila accorsi all'Olimpico per salutare il ritorno della Roma tra le grandi d'Europa.

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Forse hanno creduto di sognare, i quarantamila accorsi all'Olimpico per salutare il ritorno della Roma tra le grandi d'Europa. Mezz'ora e i campioni di Russia erano a pelle di leone sotto i tacchetti dell'attacco giallorosso, quattro volte a segno in trenta minuti. Scaccciati i dubbi, allontanate le perplessità di un esordio contro avversari avanti di qualche mese come preparazione. Certo, il cammino per la qualificazione è ancora lungo, il rischio è che il Cska faccia da materasso e che si possa ripetere la disavventura del Napoli, fuori lo scorso anno con 12 punti.

Di quel primo tempo che ha lanciato Gervinho nell'Olimpo del calcio internazionale, la sola nota stridente il guaio muscolare che ha indotto Garcia alla sostituzione precauzionale di Iturbe, che aveva aperto la goleada dopo appena sei minuti. Ripresa accademica, qualcheacciacco di troppo, arriva la manita, ma arriva anche la distrazione per il gol di Musa. Non c'è il primato solitario, perché a Monaco Boateng trova il vantaggio tedesco. Sorprese a Londra e Amsterdam, raggiunti Chelsea e Psg, al Barcellona bastano i bambini.

Schiera italiana doppia per l'Europa di consolazione, in quattro con un obiettivo significativo, chi vincerà la finale di Varsavia avrà un posto assicurato nellla Champons della prossima stagione. Così si garantisce una sua utilità anche questa manifestazione così farraginosa e così dilatata nel tempo, dieci mesi tra il primo approccio e la fase conclusiva, alla qualità l'Uefa continua a preferire le larghe rappresentanze e il folclore. Formula conservata, per ogni turno metà delle gare in prima serata, le altre alle nove passate, Per l'Italia partono per primi il Torino e l'Inter, entrambi in trasferta. Per i granata Bruges, la città belga dei merletti che più volte aveva ospitato formazioni di casa nostra, squadra forse non all'altezza delle glorie passate, ma comunque temibile. Per l'Inter, indubbiamente una delle favorite della League, viaggio impegnativo a Kiev, la capitale ucraina che ospita il Dnipro, spesso protagonista. Esordiranno invece in casa il Napoli, che i baschi hanno confinato nella seconda fila dell'Europa, e la Fiorentina. Due squadre deluse dall'avvio del campionato, rivali non illustri ma neanche disprezzabili, lo Sparta Praga al San Paolo, i francesi del Guingamp al Franchi, il pronostico parla italiano.