Il primo passo è stato fatto. Ieri il Ceo dell’As Roma, Pietro Berardi, ha consegnato al sindaco Roberto Gualtieri lo studio di fattibilità tecnico economica per la costruzione del nuovo stadio di Pietralata, scrive Emanuele Zotti su Il Tempo.
Il Tempo
Mezzo miliardo per lo stadio
Durante la visita in Campidoglio la delegazione giallorossa – composta da Berardi, il responsabile legale Lorenzo Vitali e la consulente Lucia Bernabé – si è presentata con due scatoloni contenenti 12 tavole di mappe dell’area interessata e tutte le relazioni del caso. Inoltre il club ha allegato anche la richiesta di convocazione della Conferenza dei Servizi preliminare, che entro 90 giorni si pronuncerà sul Pubblico Interesse del progetto (propedeutico ad usufruire della legge sugli stadi).
Ultimato questo passaggio fondamentale, la Roma dovrà presentare al Comune il progetto definitivo che sarà valutato dalla Conferenza dei Servizi decisoria. L’intenzione dei Friedkin – che parteciperanno attivamente al disegno dello stadio – è quella di giocare la prima partita ufficiale nel nuovo impianto nella stagione 2027/28, per festeggiare in grande stile il centenario.
La proprietà texana intende costruire un “gioiello” da poter esportare in tutto il mondo, e per farlo è fondamentale che lo stadio rispetti i criteri per poter ospitare una finale di qualsiasi competizione. Per questo il nuovo impianto potrà contenere 61mila spettatori, ma sarà estendibile fino a 65mila.
Nessun cambiamento invece per la Curva Sud: il settore più caldo del tifo giallorosso potrà contenere lo stesso numero di persone previste attualmente all’Olimpico, dunque tutti gli abbonati avranno garantito lo stesso posto.
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