rassegna stampa

Marchisio crack, tanto rumore per nulla

L'infortunio del centrocampista della Juventus ha generato diverse polemiche tra la Juventus e l'ex bianconero Antonio Conte. Ma la lesione ai crociati non c'è

Redazione

I crociati di Marchisio, la crociata juventina, Conte messo in croce. Alla fine, mettiamoci una croce sopra. Tanto rumore per nulla. L’infortunio di Claudio Marchisio è molto meno grave del previsto, i tifosi della Juventus e della Nazionale possono tirare un sospiro di sollievo. La vigilia della sfida con la Bulgaria è stata caratterizzata da polemiche e colpi di scena. Si parte con le notizie poco confortanti che arrivano da Coverciano: Marchisio ha subìto un grave infortunio al ginocchio. Gli esami scientifici presso l’Istituto Fanfani di Firenze confermano le impressioni dello staff medico. «Lesione subtotale del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, provocata da una distorsione procurata durante il riscaldamento». La diagnosi non lascia dubbi: stagione finita. A quel punto esplode il caso e divampano le polemiche. Sui social il tecnico italiano viene criticato dagli stessi tifosi della Juve, l’affondo più pesante arriva da John Elkann, di fatto l’ex datore di lavoro del ct. «Bisogna capire come mai in Nazionale li fanno lavorare così tanto». La replica di Conte non si fa attendere: «Quando ero alla Juve questa domanda non me l’ha mai fatta». Elkann replica al suo ex dipendente rincarando la dose: «Conte a Torino allenava, in Nazionale fa il selezionatore, sono lavori diversi. Se poi uno vuole passare come il selezionatore con maggiori infortunià». La tensione tra la Juventus e la Figc si acuisce ulteriormente dopo che lo stesso Antonio Conte - nella scorsa stagione - aveva acceso le polveri criticando il ct Prandelli per la convocazione del convalescente Chiellini. Allo stesso modo, i dirigenti juventini pochi giorni fa avevano mosso critiche al ct azzurro per la convocazione a Coverciano di Barzagli. Polemica infinita, alimentata anche dalle parole del presidente federale Tavecchio relative all’istanza di risarcimento richiesto dal club bianconero (443 milioni di euro) alla Federcalcio di fronte al Tar del Lazio. «A me da fastidio chi cerca di mettermi il passato contro» sentenziava in serata il ct Antonio Conte dalla Bulgaria. Intanto Marchisio era rientrato a Torino per sottoporsi a ulteriori esami, accolto dal presidente juventino Andrea Agnelli. E dopo quasi tre ore arrivava la lieta novella. «Marchisio è stato sottoposto in tarda serata (di ieri ndr) a una nuova risonanza magnetica del ginocchio destro dal professor Faletti presso la clinica Fornaca. La visita e l'esame hanno escluso lesioni del legamento crociato anteriore». Pericolo scampato. Ma la defezione del centrocampista rischia di compromettere il cammino europeo del club juventino chiamato ad affrontare il Monaco nei quarti di finale di Champions League. Marchisio se la dovrebbe cavare con due settimane di stop, le polemiche continueranno. Quale sarà il clima allo Juventus Stadium martedì sera per la sfida con l’Inghilterra? Si prevede una partita spigolosa, soprattutto in tribuna autorità.