Scatta l’emergenza in difesa per la Roma. L’infortunio di Smalling e le parole rilasciate da Fonseca a caldo dopo il successo esterno con lo Young Boys avevano rappresentato un campanello d’allarme in vista dei prossimi impegni ravvicinati e ieri è inoltre arrivata l’ufficialità della settima positività al Coronavirus in casa giallorossa. Dopo Mirante, Carles Perez, Bruno Peres, Diawara e Calafiori è Mancini a finire nella lista dei calciatori romanisti contagiati, come ha annunciato lo stesso difensore su Instagram: “Ciao a tutti, sono risultato positivo al Covid e di conseguenza mi sono aggiudicato la quarantena. Fortunatamente mi sento bene e sto già facendo il conto alla rovescia per il rientro in campo. A presto e Forza Roma!”. Come ricorda il Tempo, l’ex atalantino sarà quindi indisponibile per il big match di lunedì sera contro il Milan e salterà sicuramente anche le sfide con Cska Sofia e Fiorentina. La speranza è di riaverlo a disposizione prima della fine dell’attuale ciclo di partite: per la terza gara d’Europa League con il Cluj sarebbe squalificato, ma la Roma spera di ottenere uno sconto di una giornata con il ricorso presentato, nonostante il referto dell’arbitro che lo ha espulso con il Siviglia lasci poche speranze di vittoria.
rassegna stampa
Mancini ha il Covid. Emergenza in difesa
Settima positività tra le fila giallorosse: Fonseca deve reinventare il reparto arretrato in vista dell'impegno con il Milan
La positività di Mancini - tutti negativi i tamponi effettuati ieri, finisce l'isolamento fiduciario a Trigoria - si aggiunge all’indisponibilità di Smalling, che anche ieri si è limitato ad un allenamento differenziato dopo la distorsione al ginocchio subita la scorsa settimana. Una risposta definitiva sulla convocazione o meno dell’inglese arriverà in giornata, ma sulla carta il suo rientro è previsto dopo la sfida con i rossoneri. Fonseca avrà quindi a disposizione soltanto Ibanez e Kumbulla, oltre a Fazio e Juan Jesus, rispolverati per la coppa europea dopo una lunga assenza. Per affrontare Ibrahimovic e compagni al momento la soluzione più facile sembra quella di riproporre il 4-2-3-1, con i due giovani al centro della difesa, Spinazzola a sinistra e uno tra Santon e Bruno Peres a destra (Karsdorp ha dimostrato di essere indietro fisicamente). Con tale modulo i mediani sarebbero Veretout e Cristante, con il pacchetto offensivo formato da Pedro, Pellegrini, Mkhitaryan e Dzeko. L’alternativa rappresentata dalla retroguardia a tre sembra un’opzione ad ora secondaria: Fonseca dovrebbe inserire Fazio contro un Milan che ha perso l’ultima volta l’8 marzo. Da allora 17 vittorie e 4 pareggi. Un ruolino di marcia da scudetto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA