"La storia infinita. La Juventus porta a casa un altro scudetto e torna lo scontro sui numeri. «Gli scudetti sono trentuno perché ufficialmente sono trentuno. E io sono un uomo delle istituzioni». Il presidente del Coni Giovanni Malagò ribadisce la posizione del Palazzo complimentandosi con la squadra di Allegri. «Ho parlato con Andrea Agnelli e gli ho fatto i complimenti perché hanno strameritato questo successo - commenta il numero uno dello sport italiano - hanno stravinto il campionato e dopo quattro anni non mi sembrava un’impresa semplice tenendo anche conto del cambio di allenatore. Quella bianconera è una stagione da incorniciare».
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Malagò: “Scudetto meritato, ma i titoli sono 31”
"Gli scudetti sono trentuno perché ufficialmente sono trentuno. E io sono un uomo delle istituzioni"
"Ma da casa Juve non sono d’accordo.«È una ferita non ancora rimarginata - sottolinea il dg Marotta ai microfoni di RadioUno - c’è un contenzioso ancora aperto e noi ci limitiamo a considerare gli scudetti vinti sul campo che sono trentatré. La relazione di Palazzi era realistica, solo la prescrizione non ha comportato sanzioni diverse. I nostri legali stanno ancora lavorando per potere a galla la verità».
"Intanto da via Allegri un elogio ufficiale arriva anche dal presidente federale Carlo Tavecchio. «L'aver centrato il tricolore per il quarto anno consecutivo è il miglior premio per una pianificazione societaria responsabile ed ambiziosa - scrive il numero uno della Figc - la Juventus è ad un passo dalla storia: sono convinto che, con il tifo di tutta l'Italia, possa regalare in campo europeo ancora tante soddisfazioni al calcio italiano».
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