rassegna stampa

L’Uefa assolve l’arbitro: “Cakir ha giudicato il fallo su Schick. Per il Var non c’erano prove evidenti”

Attraverso il sito ufficiale della confederazione europea sono stati spiegati gli episodi dubbi della prima parte delle partite di ritorno degli ottavi di finale di Champions League

Redazione

A controbattere alle ire del presidente Pallotta ci pensa la Uefa, come riporta Il Tempo. Attraverso il sito ufficiale della confederazione europea sono stati spiegati gli episodi dubbi della prima parte delle partite di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. In merito all'episodio avvenuto al 121' della partita tra Porto e Roma, ovvero il possibile rigore su Schick si sono così espressi: "L'arbitro Cakir - si legge sul sito - si trovava vicino all'azione e ha visto il potenziale episodio dal vivo, non ravvisando alcun fallo. Tuttavia, ha deciso di ritardare la ripresa del gioco per dare più tempo al VAR di rivedere l'azione dalle varie angolazioni. E stato effettuato un controllo e le immagini sono state studiate attentamente, ma la VAR non ha rilevato prove evidenti». Di conseguenza «non vi erano i presupposti per un intervento della VAR e per una revisione a bordo campo".