La Uefa viene incontro ai club sulla questione del Fair Play Finanziario. Dopo l'incontro sul calendario di mercoledì, ieri il Comitato Esecutivo si è riunito ed ha approvato una serie di misure di emergenza per ridurre l'impatto del Coronavirus sulle finanze dei club. L'obiettivo della federazione di Ceferin è quello di «affrontare il problema attuale della carenza di entrate dovuta all'emergenza COVID-19 e nona una cattiva gestione finanziaria».
rassegna stampa
L’Uefa “alleggerisce” il Fair Play Finanziario e allunga il mercato
Ieri il Comitato Esecutivo si è riunito ed ha approvato una serie di misure di emergenza per ridurre l'impatto del Coronavirus sulle finanze dei club
Come scrive Il Tempo, da parte della Uefa non c'è l'intenzione di fare sconti sui debiti scaduti ed è stato stabilito che cambieranno i periodi di monitoraggio. I bilanci chiusi nel 2018 e nel 2019 saranno valutati insieme (il deficit permesso è di 30 milioni): una buona notizia per i club italiani, a partire dalla Roma, che rientrerà agilmente all’interno dei parametri. Il monitoraggio successivo riguarderà invece quattro esercizi (dal 2018 in avanti), con quello del 2020 che sarà valutato insieme a quello del 2021, facendo la media del deficit combinato e consentendo ulteriori aggiustamenti specifici legati al Covid. In sostanza la deadline del 30 giugno non avrà alcun valore nell'attuale stagione (niente cessioni immediate per la Roma) e ci sarà un anno di tempo per sistemare la situazione dei bilanci.
Quanto al calciomercato, il termine ultimo per la registrazione dei giocatori alla fase a gironi delle coppe 2020/21 è stato fissato al 6 ottobre 2020. L'Uefa ha invitato tutte le federazioni affiliate ad adottare una data finale compatibile per la prossima finestra di trasferimento estiva.
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