Ha lasciato spento il telefono a lungo. Il mercato si farà ma senza esagerare con il numero di operazioni, un po’ perché senza Champions i fondi a disposizione sono ridotti, un po’ per la convinzione di avere già costruito una rosa capace di arrivare al traguardo della stagione provando a vincere qualcosa. Walter Sabatini, l’uomo col cellulare insolitamente spento, non ha smanie di acquisti, per una volta. Comprerà un centrale difensivo, probabilmente Chiriches in prestito con l’ok di Baldini, e sempre al Tottenham contenderà il baby argentino Ponce del Newell’s, l’acquisto in prospettiva. E in questo caso l’amico «londinese» Franco non c’entra. Il resto dipende dalle cessioni: un terzino arriva solo se va via Cole, la probabile partenza di Emanuelson (Genoa), Borriello (America o Parma), e dei giovani Uçan e Sanabria non va coperta, secondo la società e Garcia, con dei sostituti.
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L’ora di Strootman
I «colpi» veri di mercato la Roma è convinta di averli in casa. Uno di questi è il centrocampista olandese.
I «colpi» veri la Roma è convinta di averli in casa. Giocatori che hanno una voglia enorme di tornare a sentirsi campioni. Chi? Strootman e Iturbe, naturalmente. L’olandese sta trascorrendo le vacanze natalizie a Dubai, come l’anno scorso, insieme alla fidanzata Thara, qualche amico, il compagno di oggi Emanuelson e quelli di ieri Benatia e Dodò.
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