Amici dentro e fuori dal campo, ma soprattutto giocatori chiave per il futuro della Roma. Dzeko e Pellegrini sono rispettivamente il capitano e il vice-capitano della squadra giallorossa e dai loro piedi passerà una fetta importante del destino della stagione romanista, la prima con la proprietà Friedkin alla guida della società. Il bomber è reduce dalla cocente eliminazione dai play-off di qualificazione agli Europei con la sua Bosnia, caduta ai calci di rigore contro l’Irlanda del Nord, di certo un avversario non irresistibile. La delusione con la nazionale balcanica arriva subito dopo un’estate ancora una volta tormentata, con il trasferimento alla Juventus che è sfumato quando era ormai cosa fatta. Ora - sottolinea 'Il Tempo' - l’obiettivo è riportare il numero 9 al centro del progetto della squadra di Fonseca, dal punto di vista emotivo tecnico, con la Roma che ha bisogno di essere trascinata a suon di gol da uno dei suoi leader. Nel mirino di Dzeko, oltre a voler guidare il club in Champions League, c’è anche uno stimolo ulteriore, quello di raggiungere il podio dei migliori marcatori romanisti: il gradino più basso occupato da Amadei dista 5 reti, il secondo posto di Pruzzo è a 32 lunghezze.
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Le due colonne della Roma
Dzeko e Pellegrini: amici dentro e fuori dal campo, ma soprattutto giocatori chiave per il futuro giallorosso
Un altro giocatore fondamentale per un salto di qualità della Roma è Pellegrini, aggregatosi alla Nazionale dopo l’intervento al naso. Il classe 1996 ha trovato una nuova collocazione tattica nel 3-4-2-1 di Fonseca, abbandonando la trequarti a favore di Pedro e Mkhitaryan e andandosi a piazzare in mediana accanto a Veretout. La novità sarà riproposta anche alla ripresa del campionato con il Benevento e tutti a Trigoria si aspettano che l’azzurro ritrovi la linfa della prima metà della scorsa stagione, anche in vista dei colloqui per il rinnovo di contratto, che sarà una delle priorità del nuovo direttore sportivo. Intanto ieri è stata accolta l'istanza di rinvio sull'udienza relativa al 3-0 a tavolino contro il Verona (nuovo appuntamento il 4 novembre) ed è andato in scena l’ultimo allenamento della settimana, con Fonseca che ha concesso due giorni di riposo ai suoi ragazzi dopo la partitella in famiglia con la Primavera. Ancora lavoro a parte per Karsdorp. Intanto l’agente di Zaniolo ha rassicurato tutti sulle condizioni e sul futuro del suo assistito: “Il morale di Nicolò è alto, sta lavorando bene e sta facendo fisioterapia. Tutto procede - ha detto Vigorelli a Radio Radio - secondo i piani, ritornerà più forte di prima. Rinnovo? Il club sa cosa ha tra le mani e ci hanno sempre considerato come progetto importante. Non ha mai pensato di andarsene dalla Roma”.
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