(Il Tempo - A.Austini) ?Che ha fatto la Lazio??. Da romanista doc, ? il primo pensiero di Totti al fischio finale di Roma-Parma. ?Era scontato che li riprendessimo - dice con la solita ironia tagliente - all?inizio gli abbiamo dato un po? di vantaggio. Noi non dobbiamo basarci su di loro ma guardare pi? in alto: abbiamo altri obiettivi e di questo passo possiamo riuscire a toglierci tante soddisfazioni?. La serata dell?aggancio ai ?cugini? ? davvero speciale per il capitano, che ha compiuto l?ennesimo passo nella storia del calcio italiano.
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?Lazio? Guardiamo oltre?
(Il Tempo – A.Austini) ?Che ha fatto la Lazio??. Da romanista doc, ? il primo pensiero di Totti al fischio finale di Roma-Parma.
I 226 gol in serie A valgono il secondo posto assoluto nella classifica dei bomber all-time e alimentano il sogno di prendere in vetta Piola (mancano 48 reti) prima di smettere. ?? sempre pi? stimolante - racconta Totti - e il fatto di aver giocato e segnato sempre con la stessa maglia aumenta il mio piacere. Sar? ripetitivo ma ? vero. Sono contento del sorpasso a Nordahl, ora il mio obiettivo ? Piola. Mi interessa ancora di pi? portare la Roma in Europa: non possiamo giocare solo il campionato?. Strano ma vero, il momento del suo addio al campo, che terrorizza qualsiasi romanista solo a pensarci, sembra pi? lontano adesso di quanto si potesse credere un paio di stagioni fa. Totti rende il merito della nuova giovinezza a Zeman. ?Se sto cos? ? grazie alla sua preparazione?. Un colpo elegante al cerchio, un altro comunque sincero alla botte. ?Andreazzoli lavora bene - sottolinea il capitano - ? l?unico che ci conosce perfettamente tutti e con lui abbiamo iniziato un altro campionato: nessuno si sarebbe aspettato di fare questo numero di punti. Sarei felice se restasse anche l?anno prossimo, non sta a me scegliere perch? poi dicono tutti che decido io, ma se rimane vuol dire che siamo entrati in Europa. Poi c?? la finale di Coppa Italia, se questi sono i risultati ben venga la sua conferma?. ? stata la settimana dell?inevitabile accostamento ironico con il nuovo Papa. ?Certo, sentirmi chiamare per nome - ammette il numero 10 giallorosso - adesso ? abbastanza emozionante?. Ispirazione divina a parte, in una serata cos? viene spontaneo non porsi limiti, ma il Totti maturo dei giorni nostri evita voli pindarici. ?L?obiettivo ? quello di entrare tra le prime sei, tutto il resto sar? guadagnato. Se continuiamo a giocare cos? possiamo superare quelle davanti. Dopo la sosta ci sar? una partita difficile a Palermo, poi il ?benedetto? derby. Cerchiamo di restare su questa scia?. Ma Prandelli ? sicuro che un gioiello del genere non serva anche a lui? A togliergli l?impaccio ci pensa Francesco. ?Il ct pu? stare sereno, io gioco per la Roma?.
Con Lamela che gli cresce alle spalle. ? stata anche la serata di due generazioni che si fondono nell?attacco giallorosso. ?E adesso - scherza l?argentino - il capitano deve pagare la cena a tutti?. Con il Parma ? arrivato il tredicesimo gol del capocanonniere romanista, nella serata in cui gli ? toccato fare anche il terzino. ?Hanno esultato tutti per Florenzi - racconta Lamela - ma non importa: per fortuna il gol ? servito a vincere. Possiamo riprendere anche il Milan, questa squadra ha qualit? e prima o poi le cose arriveranno. Intanto abbiamo ripreso la Lazio e siamo contenti?. L?altro enfant prodige Marquinhos guarda ancora pi? in l?: ?Del futuro devono parlarne la Roma col mio agente. Finch? sto qui sto bene?. Ma quando chiama il Barcellona ? difficile per tutti restare insensibili. Figuriamoci un diciottenne.
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