rassegna stampa
L’avvocato dei tifosi: basta allarmi, la violenza è in calo
Parla "l'avvocato degli Ultras". Il comunicato diramato ieri dalla Curva Sud è stato lanciato proprio dal sito da lui curato
"Lorenzo Contucci, per tutti l’"avvocato degli ultras" («Quando difendo uno che ha tirato un sasso fuori dallo stadio mi trovo sotto casa quattro o cinque giornalisti, quando assisto uno trovato con un chilo di coca non trovo nessuno. Vai a capire le priorità dei giornali»). Il comunicato diramato ieri dalla Curva Sud è stato lanciato proprio dal sito da lui curato, asromaultras.org . «Sul fatto in sé non commento, è una cosa troppo delicata», premette il penalista.
Eppure dopo la morte di Esposito il governo ha annunciato un giro di vite sui reati da stadio. Di questo cosa pensa?
"«Il Daspo di gruppo già lo danno, non vedo novità. Per qualcuno che lancia oggetti o è responsabile di scontri ne prendono cinquanta nel mucchio e li sanzionano. Altra cosa il Daspo di otto anni. Trovo però fuori luogo che il giro di vite avvenga dopo i fatti della Coppa Italia».
In che senso?
"«L’episodio è completamente diverso e avulso dal tifo organizzato. È un fatto gravissimo accaduto fuori dallo stadio».
Un pretesto?
"«Certo, siamo davanti a un inasprimento pretestuoso e demagogico per colpire il tifo organizzato. Lo dimostra il fatto che alla base c’è un evento imprevedibile».
Lei si aspetta un inizio di campionato all’insegna della violenza?
"«Non credo che si possa andare oltre un certo livello, in fatto di scontri».
Eppure Il Tempo questo clima di vendette incrociate lo ha raccontato più volte.
"«Per carità, un’escalation di violenza non mi stupirebbe ma la troverei fuori luogo. Tra l’altro lo sa che c’è?»
Prego.
"«Se si va a rivedere i giornali degli anni Ottanta vedrà che allora gli episodi di violenza prima e dopo le partite erano molti di più, così gli scontri tra tifosi e i feriti. Adesso la violenza è in calo ma viene amplificata e enfatizzata dai media e dai social network. Anche per questo i tifosi vengono puniti in maniera più dura rispetto chi compie gli stessi reati lontano da uno stadio. Lo sa che l’evasione viene sanzionata in maniera più pesante della violazione del Daspo? Se Totò Riina scappa dal carcere si prende dai tre ai cinque anni, uno che viola il Daspo la stessa pena più la sanzione pecuniaria. È che quando succedono questi episodi il sistema diventa preda di una sorta di isteria. I media enfatizzano gli episodi e il legislatore li cavalca perché cerca il consenso».
Il legislatore sarà anche "isterico", ma la temperatura si sta scaldando in molte piazze. Li ha sentiti anche lei i cori "non finisce così".
"«Sì, ma non sono diversi da quelli passato. I cori che si sentivano allo stadio dopo i casi di De Falchi e Paparelli erano anche peggiori. Il fenomeno è immutato».
E non sarebbe il momento di "mutarlo"?
"«Certo, ma non con la repressione e le leggi a effetto. Con l’educazione e la cultura dello sport nelle scuole, per esempio. Dare un Daspo di cinque anni a un ragazzino che accende un fumogeno per festeggiare la sua squadra non solo è inutile ma è pure controproducente».
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