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L’altra Roma di Gasp

L’altra Roma di Gasp - immagine 1
El Aynaoui e Ghilardi tra i protagonisti del successo in Europa: ora l'allenatore si affida anche alle «riserve»
Redazione

Gasp scopre I'«altra» Roma. La vittoria in Europa League contro il Midtjylland è più che mai il simbolo della crescita della rosa giallorossa e di un mercato che, al netto di alcuni errori soprattutto nel reparto offensivo, comincia a dare i suoi frutti grazie al lavoro del tecnico, scrive Paolo Dani su Il Tempo. Con Gasperini, d'altronde, è così: nulla è regalato ma tutto è consentito e la meritocrazia viene prima di tutto. Chi lavora bene ha le sua chance, chi può essere utile alla causa viene gettato nella mischia senza troppi preconcetti. Così nasce la prestazione da leader di El Aynaoui contro i danesi, con un gol importante e il contropiede del 2-0 lanciato da un suo recupero a metà campo. Dopo le difficoltà iniziali, dettate anche da un ruolo incerto, il marocchino ha cominciato a ritagliarsi sempre più spazio fino a diventare, di fatto, un titolare aggiunto come ammesso anche da Gasp. Anche lui, come Koné, dovrebbe esserci domani contro il Napoli ma poi, presumibilmente dopo la trasferta di Glasgow in Europa, partirà per la Coppa d'Africa col suo Marocco, una delle formazioni favorite per la vittoria fina-e. Perdita non da poco per la Roma, ma Gasperini sta dimostrando di ampliare le rotazioni e a centrocampo un altro nome in rampa di lancio è quello di Pisilli, ancora poco utilizzato ma dall'atteggiamento giusto secondo l'allenatore piemontese.

Non solo centrocampo, però, perché Gasperini nelle ultime settimane ha saputo dare occasioni e fiducia a tanti che fino a poco tempo fa erano rimasti in ombra. Basti pensare a Baldanzi, utilizzato centravanti di manovra con risultati discreti. O ad El Shaarawy brillante e in gol negli ultimi due ingressi da subentrato tra Cremonese e Midtjylland. Poi c'è la difesa. Ziolkowski ha avuto le sue chance ma appare ancora leggermente indietro mentre in Europa si è visto per la prima volta dall'inizio Ghilardi, che ora si candida a sostituire N'Dicka che come El Aynaoui partirà per la Coppa d'Africa.  L'ex Verona, schierato a destra nel terzetto davanti a Svilar con lo spostamento di Mancini sul centrosinistra, contro i danesi ha dimostrato un'ottima condizione fisica oltre che un'abilità nelle letture e nei duelli fisici che ha stupito. Sin qui aveva collezionato meno di dieci minuti nelle due apparizioni contro Parma e Udinese ma ora che la difesa avrà un'assenza importante come quella dell'ivoriano Ghilardi può essere l'uomo giusto, vista anche la ritrosia di Gasperini di cambiare i quinti di centrocampo con Celik e Wesley che rappresentano soluzioni al momento indiscutibili.