Juric imbocca la strada giusta. Le prime due gare del tecnico croato sulla panchina della Roma sono ricche di segnali positivi. L'ex granata è entrato in punta di piedi, ma è riuscito ad imprimere da subito la sua mentalità. Intensità è la parola chiave dei primi centottanta minuti. I due primi tempi sono stati quasi stupefacenti dal punto di vista della pressione e della rapidità d'esecuzione in fase di possesso. Ritmi alti e verticalità hanno mostrato una Roma a tratti arrembante. Ora - scrive Lorenzo Pes su 'Il Tempo' - il tecnico deve riuscire ad aumentare la durata della squadra nel match. Serve tempo. Resta il problema sugli esterni dove manca spinta e qualità ma globalmente il tecnico è convinto che col lavoro quotidiano si possa arrivare a ottimi risultati.
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La strada giusta
Intanto domani all'Olimpico arriva il Venezia. Qualche cambio ci sarà rispetto all’impegno infrasettimanale e potrebbe essere l’occasione giusta per vedere in campo Hummels: dopo tre settimane di lavoro è ormai pronto per l'esordio. A fargli posto potrebbe essere Hermoso reduce da novanta minuti di buon livello in coppa. Angelino verso la conferma a sinistra mentre a destra El Shaarawy può dare il cambio a un acciaccato Celik. Convincente la prova di Koné contro i baschi, che mette il francese in pole per una maglia contro i veneti. La rotazione dovrebbe portare Cristante in panchina e Pisilli in campo ma il ballottaggio resta aperto. Pellegrini va spedito verso il ritorno in campo e al suo fianco potrebbe toccare ancora a Baldanzi che sembra nettamente più in palla di Soulé.
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