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Il Tempo

La sfida dei nove

Redazione
Dovbyk e Ferguson pronti al rilancio sotto la guida di Gasperini. L'ucraino è ancora alle prese con il fastidio muscolare alla coscia

Dovbyk e Ferguson, una sfida all'ultimo gol. L'arrivo del centravanti irlandese, in prestito con diritto di riscatto dal Brighton, accende la rivalità con l'ucraino, che al primo anno in giallorosso, pur segnando complessivamente 17 gol, non ha sempre convinto, scrive Lorenzo Pes su Il Tempo. Caratteristiche diverse e, volendo, anche la possibilità di vederli in campo insieme. Ma il duello tra i numeri nove si preannuncia più aperto che mai, anche in chiave futura. L'estate scorsa, infatti, i giallorossi hanno investito quasi 40 milioni per Dovbyk, che l'anno prima aveva vinto la classifica cannonieri spagnola con la maglia del Girona, non ottenendo gli effetti sperati. Niente gerarchie né preferenze, anche se inizialmente l'ucraino, che quest'anno ha scelto la maglia numero nove, potrebbe partire davanti. È ancora alle prese con il problema muscolare alla coscia e non è tornato ad allenarsi con la squadra, serviranno ancora circa 3 giorni. Ieri, invece, il primo allenamento con la squadra (stamattina sarà ufficiale) per Ferguson che un paio d'anni fa era considerato tra i giovani più interessanti del panorama europeo.

Roma è l'occasione per rilanciarsi e, soprattutto, l'opportunità di lavorare con uno degli allenatori che meglio fa rendere i centravanti, da sempre. La punta è forse il ruolo che maggiormente giova del calcio intenso e propositivo del tecnico di Grugliasco. I numeri non mentono e gli attaccanti sono praticamente sempre andati in doppia cifra, e la speranza di Dovbyk e Ferguson è di vivere una stagione ad alto livello. Un reparto, quello offensivo, che per i piani del tecnico non deve fermarsi ai due centravanti, ma dovrà prevedere l'innesto di una seconda punta in stile Lookman. Gasp dovrà anche valutare diversi elementi della rosa che possono occupare quella posizione. Al di la di Pellegrini, che tornerà a lavorare con la squadra tra fine agosto e settembre, le certezze restano Dybala e Soulé. Mentre Baldanzi ed El Shaarawy sono sotto la lente d'ingrandimento. Il tecnico sta valutando l'intera rosa a disposizione, cominciando a farsi qualche idea sui singoli. Tra i profili in bilico c'è Kumbulla, che potrebbe essere tra i partenti alla fine del ritiro di Trigoria. Si raffredda, invece, la pista Molde per Solbakken. Il norvegese ha interessamenti dalla Danimarca, Polonia e il Rosenborg.